In memoria di Giovanni Assereto , disegnatore e collezionista, immagini e cartoline tratte dalla sua raccolta e dai suoi lavori.
venerdì 9 marzo 2018
Cristofaro Grassi. Escavazione fondali nel porto - 1597.
Da "La città della Lanterna"- a cura di Serena Bartolucci-Luca Leoncini- De Ferrari Editore.
Brochure della mostra tenuta al Teatro Falcone del Palazzo Reale.
Tempera attribuita a Cristofaro Grassi.
Escavazione fondali tra ponte Spinola e ponte Calvi 1597.
Opera in visione al Galata Museo del Mare, ma difficilmente fotografabile in sito, per cui ne approfittiamo per costruirci intormo un nuovo post.
Come vediamo l'area veniva messa "a secco" mediante palizzate (quasi) stagne e svuotata e tenuta costantemente vuota mediante le "cicogne".
Questo ingrandimento ci è venuto sfuocato ma possiamo usare la tela di Dionisio de Martino del 1575, riferita ad una analoga operazione effettuata al Mandraccio, per mostrare bene i dettagli.
Ed ecco che possiamo vedere chiaramente i lunghi "becchi" delle cicogne: ingegnosi e semplici aggeggi che usano il lungo becco per trasferire un grosso secchio pieno d'acqua dalla pozza interna allo specchio acqueo esterno.
Ed ecco i "coffinanti" che, camminando sulle lunghe passerelle, trasferiscono le coffe piene di "bratta" nelle imbarcazioni che le svuoteranno al largo.
E vediamo chiaramente anche la palizzata ed il modo con cui è stata costruita
E così possiamo capire che l'escavazione veniva fatta a mano (pala e coffe), ed i fanghi venivano caricati su imbarcazioni e scaricati al largo.
Apposite draghe erano usate per dragare i fondali al di fuori della palizzata.
Lasciamo per ora il dragaggio del fondale e torniamo alla prima immagine, che ci da l'idea del modo di operare di allora.
Vediamo il naviglio "leggero" ormeggiato ai moli mentre le "Navi Grosse" (Naves), che "pescavano troppo", restano ancorare in rada interna "al ridosso" del Molo.
Noterete che il "golfo" è stato notevolmente ristretto dal pittore, portando la Lanterna molto vicina alla restata del molo.
Manca il Molo Nuovo, (costruzione iniziata nel 1639) così come le Muragliette (all'epoca ancora in costruzione tra la Porta del Molo e Ponte Calvi).
Sguarnita di difese ci pare la costa tra San Teodoro e la Lanterna, dove le Muragliette vennero estese nel corso del 1600. Anche la Porta della Lanterna sarà costruita fra il 1633 ed il 1643.