domenica 21 aprile 2013

C' era una volta il Bisagno (parte quinta - Piazza Rossetti)



Rieccoci sul Bisagno,  di nuovo alla Foce,  per documentare nuovi cambiamenti.

Abbiamo già visto  iniziare la costruzione di Corso Italia, cambiando radicalmente la fisionomia di San Pietro e cancellandovi gli stabilimenti balneari.

Nel 1929 inizia la copertura della parte inferiore del Bisagno di cui parliamo diffusamente in un altro post.

Lavori di copertura del Bisagno



Nel 1930 vengono smantellati i cantieri navali e le case limitrofe per far posto alla edificazione di Piazza Rossetti. I primi edifici vengono costruiti dal 1933 al 1937 nella parte orientale della piazza.

Corso G.Marconi e la costruenda piazza Rossetti


Naturalmente il "regime" coglie l'occasione per "marcare il territorio"  con due imponenti piloni.
Nel 1937 inizia la costruzione del blocco di ponente, che sarà sospesa all'inizio della guerra e completata nel 1950- Qui vediamo il primo palazzo di ponente in costruzione.

Corso Marconi  (cart. sped. 1937   ed. Calì)

Dettaglio del pilone





La Foce diventa sede di manifestazioni e spettacoli ospitando anche i circhi itineranti

Circo alla Foce  (cart. sped. 1938)


E, intorno al 1935,  viene creato il "Villaggio Balneare" con attrazioni e divertimenti per tutte le età.

Foto pubblicata su FB da Renzo Bonzini



foto da FB



Archivio storico Regione Liguria


Nello stesso periodo viene sistemata alla Foce la "Statua del Marinaio"  (in gesso nel 1938 e la definitiva in marmo nel 1940)

1935 statua del marinaio - Ornella Dodero - da G.E.Spigno-Foxe de Zena,1966


Poi venne la guerra ed il dopo-guerra.  E nel 1947 alla Foce fecero anche un campo sportivo per giocare al calcio.  Il campo sportivo Libertà di Piazza Rossetti fu inaugurato nel1947 con la partita Foce-Borgo Incrociati 2-2

(Bar Gelli di via Rimassa) - foto pubblicata su FB da Riccardo Grossi



Finita la guerra riprendeva la costruzione del blocco occidentale che terminava nel 1950. Il blocco "a monte" della piazza fu terminato nel 1958 
dal libro della Parrocchia dei Diecimila Martiri Crocifissi

Così, completati i giardini, piazza Rossetti e corso Marconi assunsero l'attuale fisionomia, in attesa della Sopraelevata e delle Fiera del Mare, che non tardarono ad arrivare.












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