Con l'Unità d'Italia qualcosa si muove, forse sono solo i tempi che cambiano, l'industrializzazione del nord del paese, o le diverse esigenze delle nuove navi a vapore, chissà ? (nel 1853 si inaugura la ferrovia Torino/Genova e "nasce" a Genova l'Ansaldo e nel 1880 viene fondata la Piaggio)
O forse è l'apertura del Canale di Suez, avvenuta nel 1859, che riporta in auge i porti del Mediterraneo riportandovi, dopo alcuni secoli bui, gli importanti traffici marittimi provenienti dall'Oriente.
Comunque sia, anche a seguito della generosa donazione di 20 milioni da parte di Raffaele De Ferrari, Duca di Galliera, partono i progetti per l'ammodernamento del porto come mostra la seguente mappa del porto datata 1876 che "dovrebbe" essere tratta dalla guida ufficiale del Consorzio Autonomo del Porto di Genova (ci scusiamo per il condizionale ma non abbiamo ancora avuto modo di verificare)
Vi si nota:
l'allungamento del Molo Nuovo verso levante
l'allargamento della Darsena e la creazione una calata unica con riempimento a mare dalla Darsena fin quasi alla Lanterna ovvero il banchinamento di quasi tutto lo specchio portuale.
Sulla destra si vedono le calate degli Zingari e di Santa Limbania ancora incomplete.
In fondo la Lanterna e le caserme di S.Benigno; sulla destra la Cava della Chiappella
Copertina di Pubblicazione Periodica |
Ancora Calata S.Lazzaro in costruzione e sulla destra la Passaggiata Panoramica sopra ai magazzini portuali.
Cartolina Ed: Leonar - non circolata |
La stessa epoca e zona ma vista dalla Lanterna
Genova Antica e dintorni ed. Mondani |
Altra immagine di ampliamento portuale.
Tolozzi fa riferimento alla costruzione di Calata Lazzarini anche chiamata S.Lazzaro
Copertina di Pubblicazione Periodica |
La situazione nel 1883 è ben descritta da questa planimetria proveniente da un album acquarellato di Pietro Giaccone ( archivio CAP).
Vi si nota la Cava della Chiappella, da dove venivano estratti i materiali necessari alla costruzione dei nuovi moli; il prolungamento in corso di Molo Lucedio (Duca di Galliera) ed il banchinamento parziale del Molo Nuovo (molo al Passo Nuovo). Inoltre: un abbozzo del Ponte Federico Guglielmo (Stazione Marittima, ora Ponte dei Mille); Ponte S.Teodoro (ora Andrea Doria) e Ponte S.Lazzaro (ora Ponte Colombo) ed il Ponte Parodi, davanti alla Darsena, appena impostato (in costruzione).
Cosa ancor più importante, si vede il Molo Nuovo, poi Diga di Galliera, ancora in fase di prolungamento a doppio angolo per proteggere il porto dai venti meridionali (libeccio e scirocco). Operazione che verrà completata a breve con la costruzione del Molo Giano, che partendo dalle costa si allungherà verso la nuova diga per proteggere un nuovo ampliamento del porto a Levante.
Ma di questo parleremo diffusamente in un altro post.
Porto di Genova Storia e Attualità ed. Sagep |
Porto di Genova Storia e Attualità ed. Sagep |
Rappresentazione della costruzione della diga foranea da un album acquarellato di Pietro Giaccone (archivio CAP).
Contemporaneamente (1883/1888) veniva creato un nuovo molo a levante, il Molo Giano, che proteggeva l'ingresso del porto a est del Molo Vecchio. Qui vediamo i lavori di fondazione in corso. In rada la nave scuola "Scuola Officina Redenzione" (Garaventa).
Cartolina Ed. Leonar - non circolata |
E finalmente, nel 1890, terminati i lavori ed i fondi concessi dal Duca di Galliera, la rada interna fu completamente
banchinata e dotata di moli sporgenti dalle calate. come possiamo vedere
dalla mappa seguente, anche se in questa data (1890) molte delle
strutture riportate non erano ancora operative ed alcune erano solo in
costruzione o persino solo in progetto Col tempo ( e fondi permettendo) i moli sarebbero stati equipaggiati con
capienti magazzini e moderni mezzi di lollevamento (almeno per il metro di allora).
Con questa configurazione il porto era finalmente protetto dalle mareggiate di scirocco e libeccio, e presentava strutture portuali all'altezza delle esigenze industriali dell'epoca, anche se il paesaggio era stato snaturato ed aveva perduto il fascino d'un tempo.
Era finita l'epoca dei velieri ed iniziava l'epoca del ferro e del cemento.
Cartolina Ed. Brunner Zurigo |
Il porto nel 1900 sarà oggetto di un altro post,
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