Il forte di San Giorgio era stato costruito sul bastione di San Giorgio che faceva parte delle mura del 1500 di cui costituiva l'apice nord-occidentale. Esso aveva sostituito la precedente torre di San Giorgio, appartenente alla cerchia di mura del 1350.
Le vecchie mura del 1350, ormai inadatte a resistere alle artiglierie in uso nel 1500, furono infatti rinforzate ed ammodernate negli anni intorno al 1530 per volontà di Andrea Doria, e venne istituìta una apposita "magistratura" incaricata alla loro manutenzione.
Nel corso dell'opera le vecchie torri erano state sostituite da fortificazioni di nuova concezione e forma denominati "bastioni" (vedi pianta del 1732 più sotto).
Nemmeno un secolo dopo, questa cinta si rivelava di nuovo obsoleta rispetto al progredire della potenza e della gittata delle artiglierie e ne veniva costruita una nuova, più esterna e lontana dal centro della città.
Ma le "muraglie vecchie", come venivano allora chiamate, non vennero demolite ma rimasero ancora a lungo a delimitare lo spazio cittadino e l'espansione edilizia della città.
Qui vediamo una pianta del 1732 (Pianta delle vecchie Muraglie.... ) tratta dalla "Biblioteca Digitale Ligure"
Una curiosità sul Forte di San Giorgio
Subito dopo l'annessione al Piemonte, i Savoia videro l'opportunità di fortificare i baluardi della "Cinta Vecchia" , ancora praticamente intatta. Era chiaramente una misura che non andava a "difendere la città" come il rafforzamento della "Cinta Nuova" e la costruzione dei forti esterni ad essa, ma bensì a costituiva un monito ed una minaccia per la popolazione della città stessa.
Ma veniamo all'aneddoto: quando le autorità sabaude misero gli occhi sul bastione di San Giorgio lo trovarono "occupato", non da una milizia in armi, ma da un pacifico cittadino, tale Gio.Batta Tagliafico, che vi aveva costruito casa e giardino. Il povero Gio.Batta venne risarcito con lire 13.350 per l'esproprio dei suoi beni e perse la casa "con vista e giardino".
Fra i tanti genovesi scontenti del nuovo "padrone" il nostro Gio.Batta aveva un buon motivo in più per "mugugnare".
(foto da pubblicazione Istituto Idrografico della MM del 1998)
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
In questa immagine vediamo il bastione di San Giorgio con ancora la casa del sig. Tagliafico.
Sotto vediamo l'ex convento della Provvidenza poi caserma della provvidenza poi caserma Avezzana; e sotto ancora l'Arsenale di Terra (ex convento di Santo Spirito). Quest'ultimo, affacciantesi su piazza Acquaverde, sarà demolito a fine secolo per far posto all'ampliamento della Stazione Principe. Dalla parte opposta, in alto, si vede la Scuola di Marina (ex convento Santa Teresa).
(incisione di D.Del Pino e G.Piaggio - Archivio topogr. del Comune , inv. 819)
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
Qui abbiamo il progetto del Genio Militare (1818-1828) per l' erigendo Forte di S.Giorgio
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
Ancora una veduta di piazza Acquaverde, questa volta con il forte già costruito sul baluardo.
(Inc. di A.Pittaluga e D.del Re)
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
In questo particolare di un'acquaforte di Nicolas Chapuy , abbiamo una veduta dalla terrazza a mare del Palazzo del Principe, con la chiesa ed il bastione di S.Michele ed il forte di S. Giorgio in data precedente il 1848.
Nicolas Chapuy dis. A.St. Aulaire inc. |
Durante i moti del 1849 il forte di S.Giorgio venne semi-distrutto dai genovesi in rivolta, come testimonia questo particolare del dipinto di Ippolito Caffi .
Anche in questo disegno del Genio Militare vediamo prima il Forte distrutto e poi le ipotesi di ricostruzione.
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
Negli anni successivi vennero vagliate diverse ipotesi di riutilizzo. Infine, escludendo quella della ricostruzione di un presidio militare, venne decisa la costruzione di un osservatorio astronomico che venne completato fra il 1859 ed il 1861.
Qui ne vediamo il progetto.
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1998) |
Qui l'osservatorio in una foto del 1861 di Ghiglino
D.Ghiglino - osservatorio Regia marina - forte di San Giorgio |
Nel 1872, con regio decreto, veniva costituito l'Istituto Idrografico della Regia marina, che nel 1873 prendeva sede nell'ex forte San Giorgio.
Due mappe per dare l'idea dei cambiamenti avvenuti nella zona nel corso degli anni.
Pianta topografica della città di Genova 1879 di S. Muggiani - Milano - (particolare)
Mappa TCI 1916
Torniamo alle foto:
In alto la mole del S.Giorgio con gli edifici dell' Istituto Idrografico. In basso la "nuova" chiesa di S.Tommaso e gli edifici di corso Ugo Bassi nel 1931
Cartolina "ufficiale" dell'Istituto Idrografico spedita nel 1931
Una visione inconsueta con la scalinata "al passo dell'Osservatorio" che costeggia quel che rimane delle mura "tagliate" da piazza S.Ugo
Nel 1973 veniva festeggiato il centenario dell'Istituto Idrografico
(foto da pubblicazione dell' Istituto Idrografico della MM del 1973) |
Nel 1998, per festeggiare i 125 anni di attività, L'Istituto Idrografico della Marina indiceva una Mostra Celebrativa al Porto Antico, ai Magazzini del Cotone, dal cui catalogo sono state tratte molte delle immagini di questo post.
Chiudiamo con la prima carta "nautica" di Genova pubblicata dall'Istituto Idrografico nel 1884
Abbiamo la stessa carta appesa alla parete, però è la ristampa di 4 anni dopo nel 1888.
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