giovedì 8 gennaio 2015

Genova - Via Gramsci





Come possiamo vedere in questo particolare di mappa del 1766 la Porta S.Tommaso, che dava accesso alla città dal ponente, era collegata alla zona del porto commerciale da due stradine, poco più che due vicoli.

Particolare dalla Pianta di Giacomo Brusco - 1766 - dalla raccolta del Giolfi - Palazzo Rosso ufficio Belle Arti




Nel 1835 venne intrapresa la costruzione della Carrettiera Carlo Alberto che venne completata nel 1839 con la costruzione, sul lato mare, della "Terrazza di Marmo, lunga 400 metri , da Porta dei Vacca a Palazzo San Giorgio.

Terrazza sopraelevata - 1875 - edit.  Mangini - non circolata

  

Sotto la terrazza, lato mare, erano ospitati magazzini e negozi inerenti alle attività commerciali del porto.  Invece , dal lato della città, si apriva un porticato che costituiva una passeggiata coperta lungo via Carlo Alberto e Piazza caricamento e dava accesso alla terrazza stessa, come possiamo vedere il questa foto gentilmente fornitaci da Giuseppe Ruzzin.

Foto fortnitaci da Giuseppe Ruzzin



 La terrazza ebbe una vita breve in quanto fu smantellata tra il 1883 ed il 1886 per far posto alla linea ferroviaria portuale (fare e disfare......).
 
Terrazza panoramica nel 1875 da S.Giorgio a Porta di Vacca  ed.  Mangini



Nella foto precedente possiamo notare, nell'angolo interno della terrazza, verso il porto, una costruzione semicircolare che vediamo in dettaglio nella foto che segue.
Al suo interno ospitava la scala che dall'angolo via Carlo Alberto/piazza Caricamento portava alla terrazza. 

Foto fornitaci da Pier Giorgio Gagna



Fare e disfare..... già allora era di moda......
All'epoca infatti si smantellavano gli edifici, anche storici, con grande disinvoltura e siamo fortunati che per far posto alla "Carrettiera"  non abbiano smantellato anche la Commenda di Prè.
Infatti ci sono passati proprio vicini, lasciando per fortuna un congruo spazio pedonale davanti all'edificio, spazio che oggi  ci consente di ammirarne la struttura agevolmente, senza dover torcere il collo, come avviene per molte altre strutture "nascoste" nei vicoli.
Ecco due immagini dell'epoca.

Commenda - da "Genova antica e dintorni" - ed. Mondani


Via Gramsci e Commenda - edit: Trenkler Lipsia - non circolata



Questa piantina del TCI del 1916 ci mostra la sistemazione che abbiamo più sopra illustrato, successivamente alla distruzione della Terrazza Panoramica (alias Terrazza di Marmo) e la costruzione della linea ferroviaria portuale fino al Molo Vecchio.
Vediamo la Via Carlo Alberto, da Piazza Principe a Caricamento (Piazza Banco S.Giorgio).
Accanto ad essa si sviluppa la linea ferroviaria con la stazione merci di Caricamento.
Inoltre, vediamo segnato sulla cartina, in corrispondenza del Palazzo Reale,  il cosiddetto "Ponte Reale". Così era (impropriamente) chiamata la costruzione voluta dai Savoia per collegare il Palazzo Reale direttamente con la Darsena e la Ferrovia evitando il traffico cittadino.

particolare dalla piantina del TCI del 1916




Vista da ponente, con a destra il bacino della Darsena ed al centro il cosiddetto "Ponte Reale" che collegava il Palazzo Reale direttamente ai moli ed alla ferrovia.
Questa costruzione fu demolita nel 1964 per far posto alla "sopraelevata"

La vettura tranviaria, diretta verso Caricamento, traina a rimorchio un'altra vettura senza trolley, che potremmo chiamare "estiva" in quanto aperta sui due lati e schermata da tende. Questo "rimorchio" era familiarmente chiamato dai genovesi "rebellea" .

Gramsci-P.Reale - edit. Brunner Como - non circolata



Un'altra cartolina della stessa epoca "colorata" ci fa vedere il "Ponte Reale" più da vicino con un pezzetto del "Mercato Orientale" piuttosto affollato.
A centro strada uno spazzino é al lavoro. Traffico stradale quasi assente.







Qui invece abbiamo una foto (pubblicata su FB da Giangavino Pinna e che a cuor leggero, e senza autorizzazione qui "piratiamo") che mostra i lavori di costruzione della spraelevata e la contemporanea distruzione del "Ponte Reale" nel 1964.

Foto pubblicata su FB da Giangavino Pinna



Questa immagine di Valenti ci mostra via Gramsci agli inizi del 1900 vista da levante.
Sulla destra si indovina la presenza della Commenda, arretrata rispetto al piano stradale.
Sulla sinistra vediamo parte dei magazzini della Darsena. 


 via Gramsci primi 1900  Valenti editore




Qui vediamo via Carlo Alberto, piazza Statuto, e Palazzo Reale  nel 1903.  (Secondo noi piazza Statuto stava meglio senza l'attuale mercato). 

Via Gramsci - piazza Statuto sped. 1903



La didascalia  dice :  "Via Carlo Alberto" .  Per la precisione:  via Carlo Alberto era in fondo alla foto e proseguiva a sinistra verso la piazza del Principe mentre il fotografo ed il palazzo della Dogana (a destra) sono in via Rubattino (nel 1904 "rampa di San Tommaso", che collegava via Carlo Alberto alla stazione Marittima).
A destra vediamo il palazzo della direzione della Dogana che, sempre per la precisione, "guarda" su via Rubattino ma tecnicamente non è in via Rubattino in quanto  è compreso nella cinta portuale con ingresso dalla strada portuale sottostante. 

inizio via Gramsci - edit.  Garzini e Pezzini Milano -    sped. 1919




Spostiamo la visuale un pò più indietro per vedere l'inizio di via Carlo Alberto alla confluenza con via Andrea Doria in Piazza del Principe. Questo tratto di via Carlo Alberto oggi ha preso il nome di via "Bersaglieri d'Italia"

In primo piano vediamo la rampa d'inizio di via Lagaccio.

A destra si vede l'angolo del Palazzo del Principe e poi il Silos e l'edificio delle Dogane.

A sinistra sorge l'edificio dell'attuale albergo Crispi che mostra la reclame della "Francesco Parisi"sopra alle finestre  del secondo piano.

I due edifici al centro  appartenevano alla "Scuola Navale Superiore"  e non esistono più.


 
 inizio via Gramsci -  ed. Garzini e Pezzini Milano    sped 1919

Più o meno la stessa inquadratura, in tempi posteriori  (1935), ci mostra il "triangolo" stradale attuale
di v.Bersaglieri d'Italia/v.Fanti d'Italia/v.Alpini d'Italia al posto della vecchia Scuola Navale.

Da sinistra vediamo chiaramente  un pezzetto della Stazione Principe, poi l'edificio dell'albergo Crispi senza più la reclame della Parisi (che ha cambiato ufficio).  Quindi il palazzo della Dogana ed il Silos .

Nell'angolo basso a destra c'è la "dependance" del Palazzo del Principe.

Al centro in alto vediamo il grattacielo "piccolo" di Piazza Dante, ma non quello grande, ovvero la "Torre Piacentini" che evidentemente è ancora in costruzione. Questo ci ha fatto datare lo scatto nel 1935 (anno più/anno meno)

Come al solito, inconfondibile, spicca la sagoma della basilica di Carignano.


 via A.Doria e via Gramsci - ed.  Superfoto - non circolata



"Dulcis in fundo" (si fa per dire) abbiamo una immagine del 1978 con quella che ormai possiamo chiamare via Gramsci a pieno titolo sovrastata dalla Sopraelevata, costruita nel 1964.





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