Franz Hogengerg-Acquaforte1572- su Civitates Orbids Terrarum di Georg Braun- da "PortoDiGenva"- Sagep ed. |
Della Porta di San Tommaso avevamo già parlato in un post precedente al quale vi rimandiamo per opportuno riferimento : http://ceraunavoltagenova.blogspot.com/2013/12/stommaso-e-capo-darena.html .
Faceva parte della cinta del XIV secolo e prendeva il nome dalla vicina chiesa di San Tommaso, situata sul bastione omonimo che proteggeva la porta in coppia con il bastione di San Michele.
1752 Accinelli - da "Genova Piazza Principe di VittorioBagnasco - Nautilus ed. |
Una immagine del paramento esterno della porta l'abbiamo da un dipinto di Nicolas Chapuy presa dalla terrazza a mare del Palazzo del Principe.
Per avere una immagine della parte interna della porta, in mancanza di una immagine più affidabile, dobbiamo affidarci a questo dipinto, forse un po' fantasioso, che raffigura la cacciata degli Austriaci nel 1746.
1746 porta di S.Tommaso - di Giuseppe Camotto |
Nel 1835 venne aperta sul lungomare la "carrettiera Carlo Alberto" ed una parte di mura, a sinistra della porta,venne demolita per agevolare il traffico.
La vecchia porta resistette ancora qualche anno, sulle mura mutilate, fino all'arrivo della ferrovia, che si mangiò un altro bel pezzo delle mura e parte del Bastione di San Michele.
Qui la vediamo spuntare dalle mura durante la demolizione del S. Michele nel 1842.
S.Michele a Fassolo acquarello di P.D.Cambiaso- da Medioevo demolito, Genova 1860-1940, - ed. Pirella |
Il paramento esterno della porta venne smontato e rimontato sulla nuova canonica della chiesa di San Tommaso. La vediamo qui nelle due immagini che seguono:
chiesa di S.Tommaso con la Porta di S.Tommaso - P.D. Cambiaso |
Ingrandimento del particolare della immagine precedente |
Ma la "marcia del progresso" procedeva inarrestabile. Dopo la Stazione Ferroviaria, si doveva costruire anche una Stazione Marittima ed il Bastione di San Tommaso con la sua chiesa (e la porta salvata) era proprio nel posto deputato per l'ampliamento del porto e venne demolito nel 1883.
Il paramento della porta, ancora una volta recuperato, venne addossato ad un muro lì vicino, in piazza Acquaverde a fianco della Stazione Ferroviaria, senza nemmeno una targa commemorativa ed oggi nemmeno si nota, nascosto dagli alberi e dal Monumento a Colombo.
Per ulteriore spregio ci avevano fatto perfino l'entrata di un bar, ora scomparso.
Detto così sembra facile (ce lo hanno anche detto...) ma un gruppetto di noi ci ha studiato un annetto buono, ravattando vecchi testi, prendendo misure, confrontando foto. Alla fine Alberto Maria di Salle è arrivato alla conclusione finale di cui gli va dato il merito con questa citazione. Per brevità non facciamo altri nomi, ma siamo stati bravi tutti, e qui ringraziamo l'impareggiabile "squadra" di ricerca del gruppo omonimo a questo blog che ha conseguito questo risultato.
Per chi volesse approfondire l'argomento mettiamo qui di seguito un collage di ritagli di libri e giornali che ci sono serviti a trovare la soluzione giusta fra le diverse ipotesi prese in esame. Comunque l'intera ricerca/dibattito è disponibile (come anzidetto) nel gruppo Fb omonimo sotto la voce "Porta di S.Tommaso".
articolo del Miscosi su Il Lavoro |
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