sabato 2 marzo 2019

San Bartolomeo della Costa o di Promontorio





foto dal web


La chiesa è situata su un poggio alle spalle di Sampierdarena in una zona che aveva conservato la sua vocazione agricola che fino alla metà del 1900

Pianta di Sampierdarena tra le mura di Genova e la foce del torrente Polcevera. (sec.XVIII) -Archivio di Stato



Il documento più antico che si riferisce alla Chiesa data  1311  ma i resti archeologici rinvenuti (e la stessa titolazione dell'edificio)  ci parlano di una costruzione romanica (XII secolo?).
Nacque come monastero "Vallombrosano" e solo nel XVI sec.   eretta in parrocchia.

La torre nolare viene probabilmente  modificata intorno al 1580  con l'apertura di 4 grandi finestre sormontate da una cornice mistilinea modanata.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore





Come tutti gli edifici, nel corso del tempo, la chiesa ha subito riparazioni e rifacimenti parziali ma ha mantenuto, fino alla fine del sec.XVIII,  la sua struttura base:  a croce commissa triabsidata e coronata (all'incrocio dei bracci) da una torre nolare.

Foto dal Web



A fine 1700 venne aggiunta la navata sud mentre la navata nord venne costruita nella prima metà del 1800.   In conseguenza di queste aggiunte venne rifatta anche la facciata della chiesa.  Nel 1844 si ha l'ampliamento dell'abside maggiore.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore




Nel 1888 D'Andrade visita la chiesa e ne disegna la torre nolare che da già segni di decadimento.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore






Nel 1894-95 il parroco e l'economo ragguagliano l'ufficio per la conservazione dei monumenti e poi personalmente il D'Andrade sullo stato della torre.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore




Vengono fatte le necessarie perizie e nel 1895 si montano i ponteggi.
In attesa dello svolgimento delle pratiche necessarie allo stanziamento dei fondi per un restauro definitivo la torre viene "messa in sicurezza" medante il lavoro gratuito domenicale dei parrocchiani sotto la direzione dell'ufficio (De Marchi).
Nel 1896 iniziano i lavori con l'intenzione di ripristinare la torre nella sua forma originale rilevata esegundo saggi e scrostamenti vari.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore



A questo punto diamo direttamente la parola al professore  Clario Di Fabio, autore del saggio da cui abbiamo preso spunto (ed informazioni) per questa paginetta.

S.Bartolomeo della Costa di Promontorio- Clario Di Fabio - da Medioevo Demolito - Pinella editore



Insomma, stavolta il D'Andrade non "ricostruisce il medioevo" ma rispetta le modifiche cinquecentesche giudicandole meritevoli di conservazione e tutela.

berneri1Storia di Sampierdarena di Tito Tuvo e marcello G. Campagnol- D'Amore editore

anni70 - Dizionario delle strade di Genova-Bianca Maria Vigliero- Tommaso Pastorino -Tolozzi editore


Interni in B/N

Foto dal web



Dall'epoca di questi restauri la chiesa ha subito ulteriri interventi di manutenzione straordinaria che non staremo ad elencare ma non ha subito mutamenti sostanziali alla struttura.
Oggi si presenta così.

Google maps

Foto di Carlo Casareto

Foto di Carlo Casareto

Foto di Carlo Casareto

Foto di Carlo Casareto



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