giovedì 5 dicembre 2013

S.Tommaso e capo D'Arena



Due punti caratteristici della Genova antica sacrificati al "progresso" e  di cui non si parla mai: San Tommaso e Capo D'Arena.
Per secoli fuori delle mura della città, vi erano stati inclusi solo nel 1350, con l'espansione delle mura a ponente, di cui il Capo D'Arena costituiva il "baluardo a mare".

Questa mappa ci mostra (segnate in nero) le mura, che terminavano a Porta dei Vacca.  Capo D'Arena ed il borgo di S.Tommaso, a ponente dopo la Darsena, sono ben fuori dalle mura.
Le linee arancioni mostrano le direttrici di traffico da e per la città mentre i pallini arancione segnano la posizione delle curie nobiliari.  Le crocette nere indicano le chiese principali.

particolare di mappa dalla collezione topografica del Comune di Genova pubblicata da SAGEP in "Porto di Genova"


Ed ecco S.Tommaso e Capo D'arena racchiusi dalle mura.

particolare dall' acquaforte di Franz Hogenberg per l'opera Civitates Orbis Terrarum di Georg Braun, Colonia 1572,  pubblicata da SAGEP in  "Porto di Genova"

Ma una vera e propria mappa ci da una visione più esatta del sito;  anche se sono passati due secoli dall'immagine precedente e si sono aggiunte via Balbi e Piazza dell'Acqua Verde.

G.Brusco 1766



Possiamo vedere molto bene S.Tommaso e Capo D'arena, cinti dalle potenti mura che difendono la porta di S.Tommaso, in questa stampa di metà 1800.


 Litografia di Chapuy Nicolas 1848ca  -  Panorama dalla Villa del Principe  proprietà degli autori


Un'altra immagine delle chiesa di S.Tommaso ripresa da "monte" a metà del 1800.  Si nota il paramento esterno della porta di San Tommaso (già demolita) applicato sulla parete della canonica.

"Aspetti di Genova nelle Vedute di P.D. Cambiaso" di P.D.Patrone & G.L. Blengino



qui invece abbiamo alcune immagini viste dal mare

Borgo S.Lazzaro e S.Teodoro: acquaforte colorata ad acquarello di G.Piaggio e di Del Pino 1818 ca Collezione topografica del Comune di Genova


Capo D'Arena e campanile S.Tommaso: tela di Ippolito Caffi, 1851, gall. arte moderna di Venezia -  pubblicata da SAGEP in  "Porto di Genova"
tratto da: Genova Antica e dintorni - ed. Mondani

La chiesa di San Tommaso aveva origini antiche (secondo alcune fonti addirittura al 726) e comunque già nel 1134 era stata eretta a parrocchia come risulta da una bolla del papa Innocenzo II in tale data. Distrutta nel 1176, fu riedificata 10 anni dopo e quindi restaurata nel 1488.


La Porta di San Tommaso faceva già parte delle mura del XIV secolo ed era stata ristrutturata dal 1626 al 1639 insieme a tutto l'arco murario dell'epoca assumendo una architettura particolare (a Z rovesciata) come mostra la piantina che segue. Dopo una anti-porta con cancello la strada curvava sotto il bastione di San Michele che proteggeva la vera entrata fortificata (freccia verde). 

S.Michele di Fassolo da Medioevo demolito Genova 1860-1940 di C.D.Bozzo e M.Mercenaro ed. Pirella



Ma poi, nel 1835 venne aperta sul lungomare la "carrettiera Carlo Alberto" e la porta ed un pezzo delle mura venne demolito per agevolare il traffico.La porta venne chiusa e poi demolita nel 1844 per creare ulteriore spazio per il passaggio dei binari della ferrovia.
Venne progettata una nuova porta, Ma poi, decisa la demolizione dei bastioni di S.Tommaso e S. Michele e delle restanti mura,  non se ne ne fece più nulla.


Bertarelli 1837 - Marco Cazzulo




In realtà la cartina qui sopra (1837) ci mostra la porta ancora al suo posto (X) con un pezzetto di muro, mentre è stato aperto il varco nelle mura più a mare, fino al Bastione di San Tommaso.

Non la vediamo più riportata però nella  successiva piantina del 1846. Che sia stata già nel frattempo demolita? . Più probabilmente è stata chiusa e "dimenticata" in attesa di futura demolizione.

Grondona 1846 - proprietà degli autori

Forse che no?,  nelle foto della successiva demolizione del bastione di S.Michele a destra si invravede una classica struttura da porta cittadina. Che sia ancora lei? in attesa della sua sorte, o forse di una futura ricollocazione... ??


S.Michele a Fassolo di P.D.Cambiaso da Medioevo demolito - Genova 1860-1940 di C.D.Bozzo e M.Mercenaro ed. Pirella


Ma per farvi vedere la "porta" abbiamo fatto un salto avanti nel tempo. Dobbiamo fare un passo indietro al  1854, quando arriverà la ferrovia a modificare ancora il paesaggio e pian piano erodere le mura fino al bastione  di San Michele, come possiamo vedere in questa foto ripresa dal Lagaccio.

cartolina ed. Mangini

da cui abbiamo ricavato il seguente particolare che mostra meglio la "breccia"  aperta nelle mura per la costruzione della Stazione Principe (di cui vediamo la copertura metallica a volta).
S.Tommaso non é stato ancora sacrificato all'ampliamento portuale che però si fa sempre più pressante.



Sempre più pressante, dicevamo, perchè se S.Tommaso c'era ancora, il capo D'Arena è stato completamente interrato con la costruzione dei nuovi moli portuali,  come vediamo nella foto che segue e nella successiva mappa portuale del 1883.


san Tommaso nel 1882 da "Genova come era 1870-1915" di Luciana Frassati Carige

La barbarie si stava compiendo:  era stato già interrato L'Arsenale ed al posto di Capo D'arena si spingeva in mare il nuovo "ponte passeggeri".
E, peggio ancora,  la Calata Santa Limbania aveva portato il porto commerciale davanti al Palazzo del Principe, privando il Palazzo del suo accesso al mare.   

planimetria portuale del 1883 da album aquarellato di Pietro Giaccone - archivio CAP -  pubblicato da SAGEP in " porto di Genova"

La chiesa resistette fino al 1884 quando fu demolita per "esigenze portuali".  Ironia della sorte. la mappa precedente è datata 1883 ed è l'ultimo documento che riporta la chiesa di San Tommaso, che venne demolita l'anno successivo e riedificata nel 1905 nel lontano quartiere di S.Ugo.




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