martedì 22 marzo 2016

Le piattaforme di manovra dei vagoni in porto






Tempo fa , su FB,  non ricordo quando e dove, commentando la piantina allegata,  si era parlato delle piattaforme girevoli sistemate in congruo numero in porto, lungo i binari per far girare i singoli vagoni. Purtroppo allora non avevamo nessuna immagine in merito. 
Ieri pomeriggio, ad una conferenza sul porto, al Ducale, sono state proiettate ben due immagini del "marchingegno"  di cui molti che ci leggono non conosceranno l'esistenza e lo scopo.
Se osservate la cartina (solita TCI 1916) vedrete in nero disegnati i binari  sia sulle calate  che sui pontili.  Ogni tanto , agli incroci dei binari, vediamo dei circoletti neri.  Quei circoletti neri erano le piattaforme usate per far cambiare direzione , uno alla volta, ai vagoni, per portarli a fianco dei magazzini o sottobordo alle navi.





Cartina del TCI 1916




Erano piattaforme metalliche circolari, con due coppie di binari che si incrociavano ad angolo retto sistemate in corrispondenza dell'incrocio dei binari della ferrovia.  Si spingeva il vagone  sulla piattaforma e si faceva girare la piattaforma di 90° in modo da posizionare il vagone sui binari che andavano nella direzione voluta. Quindi si spingeva il vagone lungo il nuovo binario. Appositi scontri tenevano la piattaforma in posizione durante la salita e la discesa del vagone.


Da una conferenza al Ducale




 In antico la manovra del vagone e della piattaforma veniva fatta con coppie di cavalli appositamente addestrati;  poi si sono usati i trattori. 
Non ho afferrato bene la attuale posizione di queste due piattaforme superstiti ma dovrebbero essere in Darsena vicino al Galata Museo del Mare.
Una è addirittura attraversata da un cancello, come si vede nella seconda foto.

Da una conferenza al Ducale



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