domenica 1 maggio 2016

Genova - Staglieno e Le Gavette




Un quartiere sacrificato sull'altare dei "servizi"

Tutto ebbe inizio all'epoca Napoleonica, con la proibizione delle sepolture in città, e l'individuazione della zona di Staglieno come sede del cimitero genovese.
Staglieno, una zona poco abitata e non troppo lontana dalla città sembrò il luogo ideale.

 Staglieno da:  "Giardini Parchi e Paesaggio nella Genova dell'800" di A.M.Calcagno ed. SAGEP 



I lavori, iniziarono nel 1844 e nel 1851 il cimitero iniziò ad essere operativo

 Staglieno da:  "Giardini Parchi e Paesaggio nella Genova dell'800"   di A.M.Calcagno ed. SAGEP




Il cimitero di Staglieno a fine 1800:

cimitero Staglieno da:   "GENOVA SCOMPARSA"   -  ed. MONDANI





A staglieno passava anche l'acquedotto che riceveva acqua dalla "presa" e da varie sorgenti lungo il suo percorso.
Il Velino ed il ponte-sifone dell'acquedotto.

Velino, colle Casamavari e chiesa di S.Antonino




Il cimitero continuò a crescere, occupando man mano sempre più spazio nelle colline circostanti.

Nel 1917 lo vediamo rappresentato in questa cartolina del 1917

Cartolina pubblicitaria delle "pentole Regina" 1917
 


Qui ne vediamo una immagine del 1920.

da : "Genova e paesi circostanti vol 1" -   ed. Mondani




La chiesa di San Bartolomeo è stata risparmiata dall'espansione del cimitero

S.Bartolomeo di L.Garibbo tratto da:  "La Valbisagno" -   ed. Stringa




Passato il cimitero troviamo "Le Gavette"  un gruppo di case che separa il cimitero dalla "Officina del Gas.

Anche questa zona, all'inizio del 1900, era un'area poco abitata e per questo venne scelta  per la costruzione della "nuova" Officina del Gas,  una ulteriore servitù imposta alla valle.

1903 Gavette - da:  "L'Epopea del Gas"  Erga editore per   AMGA




 Gavette inizio anni 20 da  "GENOVA SCOMPARSA" -  ed. MONDANI




L'Officina del Gas, prima del metano,  con il grosso serbatoio cilindrico, il deposito di carbone e le cokerie.

Officine del Gas da:   "GENOVA SCOMPARSA" -  ed. MONDANI



Per l'Officina del Gas venne costruita una linea ferroviaria che andava da Terralba alle Gavette ed un ponte sul Bisagno con una inclinazione particolare per permettere al treno di attraversare il torrente.

Stabilimento del Gas alle Gavette -Gavette - da "L'Epopea del Gas"  Erga editore per AMGA



Deposito Carbone alle Gavette - da: "L'Epopea del Gas"  Erga editore per AMGA



Forni del 1936 alle Gavette  - da:  "L'Epopea del Gas"   Erga editore   per AMGA





Gavette - da:  "L'Epopea del Gas"   Erga editore  per  AMGA



A proposito di servitù per servizi,  per "buon peso" ci abbiamo aggiunto pure l'incombente mole dell'autostrada

 autostrada  - da "L'Epopea del Gas"  Erga editore per AMGA


Con l'avvento del metano la Officine del Gas hanno smesso di inquinare l'ambiente, basta carbone, forni e cokerie.

da "L'Epopea del Gas"  Erga editore per AMGA



Ma non abbiamo finito con la "servitù dei servizi" : sull'altra sponda abbiamo la "volpara" il deposito della spazzatura, che in antico vi veniva "compostata" per ottenerne concime , poi "bruciata" in un impianto che ha avuto vita breve, ed infine pre-trattata per essere poi scaricata a Scarpino. Ma della "storia" della spazzatura tratteremo in un capitolo a parte.

da "la storia della rumenta" di Aldo Padovano - editore SAGEP per AMIU


da "la storia della rumenta" di Aldo Padovano - editore SAGEP per AMIU





 Ed infine il Ponte Carrega, uno dei ponti antichi ancora in uso nel Bisagno.







Ora in versione un pochino più "moderna"

 ponte Carrega, da:  "GENOVA SCOMPARSA"  -  ed. MONDANI




La frazione di Ponte Carrega  nel 1925 :

da:  "Genova e paesi circostanti vol 1"    ed. Mondani




Dimentichiamo qualcosa? , come dite? ,  I residenti ?? , Ah, già,  ci sono anche gli abitanti?
























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