Abbiamo visto demolire via Giulia, via della Consolazione (della Pace), la Porta degli Archi e via a Porta Pila.
Tutto ciò per costruire una strada nuova, larga e diritta che da piazza De Ferrari porta a quella che diventerà la piazza più grande e monumentale della città : Piazza della Vittoria.
Ed ecco via XX Settembre inizio 1900 vista da via Cadorna
cartolina ed. Alterocca Terni - spedita 1913 |
Non abbiamo la data di questa immagine dove vediamo sulla sinistra un edificio ancora in costruzione mentre sulla destra si stanno giusto smontando i ponteggi da un edificio appena terminato.
cartolina ed. IFA Milano - non circolata |
Come nelle cartoline precedenti e nelle successive sembra che il traffico non segua nessuna regola: non si tiene la destra, si passeggia e si conversa per strada.
cartolina ed. Barberis - non circolata |
Solo i tram hanno un percorso prevedibile in quanto sono costretti a seguire i binari....
Tutti gli altri veicoli transitano come capita: carrozze, auto, carretti a mano, persone a passeggio e ragazzi sfaccendati (in calzoni alla zuava) occupano indifferenti la sede stradale .
cartolina ed. VAT - spedita 1914 |
cartolina ed. SIA - spedita 1916 |
Quadro di vita cittadina:
da sinistra un bambino è seduto sulla base di una colonna vicino ad una donna chinata che sta frugando un una grossa borsa. Accanto due donne discutono, una è appoggiata con un braccio alla colonna.
Una signora in abito scuro si sventola con un ventaglio mentre conversa con un signore in paglietta.
Alcuni uomini discutono, altre persone si accingono ad attraversare la strada fra i quali una con ceste al braccio e fagotto in testa.
Una signora con vestito chiaro e capellino cammina composta sul marciapiede mentre alcune popolane attraversano la strada in ordine sparso.
Un ragazzo con i calzoni "alla zuava" attraversa la strada di corsa reggendo un bidoncino di latte.
Al centro, un carro di traverso sui binari ostacola la marcia del tram.
Sulla destra una signora in abito scuro e capellino.
cartolina ed. Bianco e Pancaldi - non circolata |
Sotto il Ponte Monumentale:
Vediamo un tram a due carrozze in primo piano "nasconde" un'auto bianca .
A sinistra un uomo con carretto a mano sul bordo della strada ed un uomo col cane al guinzaglio sul marciapiede.
Sulla strada un sidecar raggiunge un ciclista e "punta" una serie di pedoni che procedono in ordine sparso sulla carreggiata stradale. Dovrà deviare il sidecar o si sposteranno i pedoni ?
cartolina ed. Elios - non circolata |
Il ""39"" arrivava a Nervi
cartolina ed. STA - non circolata |
Servirebbe un esperto per chiarire se il palo sulla sinistra regge fili elettrici o telefonici.
Per il resto siamo al solito traffico disordinato.
cartolina ed. Brunner Como - non circolata |
La Libreria Chiappori si è fatta la sua cartolina.
Belli, nella loro essenzialità, i lampioni a bordo marciapiede.
cartolina ed. Libreria Chiappori - non circolata |
Angolo via Fieschi con via XX .
Anche questa è una cartolina "pubblicitaria" sponsorizzata dalla Maglieria Canepa, un negozio che non c'è più. Siamo nel 1936 e ce ne rendiamo ben conto dal "look" dei passanti e dalle caratteristiche uniformi del "regime"
cartolina ed. Cavicchioni Chiavari 1936 per Maglieria Canepa |
Siamo nel 1942, "tempi moderni", ed il traffico sembra essersi finalmente dato una regolata.
Spariti carretti a mano e carrozze, le auto tengono la destra e c'è addirittura un vigile, vestito di bianco a far bella figura in mezzo alla strada anche se si deve annoiare, poverino, così soletto e senza nulla da fare.
C'è già un semaforo appeso a regolare l'attraversamento della strada da parte dei pedoni ed un cartello stradale regola il posteggio delle auto con la sua bella "P" bianca .
Comunque, un poco più a monte, attraversamento libero e caotico, tanto il vigile è di spalle ....
Ma anche sotto gli occhi del vigile, in basso a sinistra, c'è chi attraversa di corsa sul passaggio pedonale segnato dalle borchie metalliche e dall'atteggiamento delle auto sembra che il verde sia dalla parte loro.....
cartolina ed. Calì - spedita 1942 |
Ed ura una vista da piazza De Ferrari nel 1936
Cartolina edita da Calì nel 1936 - spedita nel 1941 |
Ah! Ma allora è proprio nel dna nostro, quello di fare i cavolacci propri, in strada!
RispondiEliminaperò la cartolina è anteriore al 1942. Troppe auto e senza la fascia bianca prevista dalle norme sull'oscuramento, in questa foto
RispondiEliminaciao,
Eliminagiusta osservazione, la foto risale probabilmente a prima della guerra .....ma succedeva spesso che si spedivano cartoline stampate anni prima.
ne abbiamo anche accennato in un post precedente, siamo a Genova, non si butta via niente, tantomeno le cartoline invendute ....
ciao