Parlando della porta d'Archi abbiamo già visto questa istantanea che mostra l'inizio dei lavori per la costruzione del Ponte Monumentale.
Sulla sinistra si stanno posando le fondamenta mentre sulla destra si sta già alzando una parte del muro.
Il campanile della chiesa di Santo Stefano sembra controllare i lavori.
Cartolina ed. Mangini - non circolata |
Ancora qualche immagine dei lavori in progresso, sulla destra si alza un terrapieno. Una gru, sistemata su di una piattaforma, solleva i blocchi di pietra fino al piano dei lavori.
Dietro la gru, si vede una breccia o una galleria aperta nel bastione.
da Genova Antica e Dintorni ed. Mondani |
Proseguono i lavori. Qui si vede anche la costruzione del nuovo muraglione di Corso A.Podestà.
Cartolina ed. Mangini - non circolata |
Il Ponte comincia a delinearsi con la costruzione delle strutture di sostegno per la posa della volta.
da Album Fotografico di Genova Antica - ed. Mondani |
Qui vediamo la struttura principale terminata
Copertina di pubblicazione periodica ed. Tolozzi |
Il Ponte Monumentale fu costruito tra il 1893 ed il 1895. Inaugurato nel 1895 qui lo vediamo in una cartolina spedita nel 1907.
Cartolina ed MC - spedita 1907 |
Corso A. Podestà, sul Ponte Monumentale collega Piazza Corvetto con Carignano.
cartolina ed. Gonzaga e Tofanelli - non circolata |
Il ponte ha al suo interno una struttura cava piuttosto complessa di cui vediamo un particolare in queste foto.
Foto pubblicata su FB da Corallo Giorgio |
Foto pubblicata su FB da Corallo Giorgio |
BELLA RICOSTRUZIONE; QUINDI IL PONTE non è IN CEMENTO ARMATO MA IN MATTONI?
RispondiEliminaè una struttura "mista" un pò "particolare. Il cemento armato all'epoca non era ancora una tecnologia "matura". Le prima costruzioni a Ge in cemento armato (metodo Hennebique) sono stati il Silos (1900) e due palazzi nella parte alta di via XX sulla sinisrtra salendo qualche anno dopo.
EliminaIl Silos , prima costruzione in Genova, in cemento armato fu costruito dalla ditta dell'Ing. Porcheddu di Torino per la società Esercizio Mulini di cui era azionista anche la Ditta Fratelli Bozano. Per l'ing. Porcheddu lavorò e divenne uno specialista del cemento armato l'ing. Carlo Bagnasco, cui si deve anche la cupola di S.Zita.
EliminaFortuna che non è in cemento armato, la durata della pietra è quasi infinita, non si può dire invece per il cemento armato
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