da: Virginia Centurione Bracelli- di Gianluigi e Riccardo Magaglio-Edisigma editore-Genova |
Virginia Centurione Bracelli è figlia del doge Giorgio Centurione, di nobilissima famiglia genovese. Nasce a Genova il 2 aprile 1587 e qui muore il 15 dicembre 1651.
Pur desiderando una vita ascetica e claustrale, per obbedienza al padre va in sposa al nobile Gaspare Bracelli e da questi ha due figlie: Lelia ed Isabella.
Rimane vedova a soli 20 anni e all’invito del padre a seconde nozze ella si oppone fermamente e va a stare con la suocera Maddalena Lomellini dove tra preghiera e vita santa di madre e di vedova, sistema le due figlie e si offre a Dio al servizio dei poveri del suo tempo.
Accoglie nella sua casa ragazze che bussano alla sua porta, ferite nel corpo e nello spirito, per trovare aiuto e rifugio. Quando questa è insufficiente, cerca tra le nobili conoscenze una sede per dar loro indirizzo, certezza e retta vita.
Nel 1630 chiede ed ottiene da Donna Placida, moglie del duca Doria e sua amica, il convento e la chiesa del Monte Calvario in affitto. E’ la domenica della Palme del 13 aprile 1631 quando Virginia lascia il palazzo Lomellini e con le prime 40 sue figlie fa ingresso nella chiesa del Monte Calvario.
Qui nasce la grande opera di S. Virginia e la Prima Congregazione: “Casa di Santa Maria del Rifugio al Monte Calvario”. (pallino bianco, in alto a sinistra, sulla mappa del Brusco)
G.Bruschi 1789 - da: La portinaia santa delle Brignoline Suor Maria Repetto - di Giulio Venturi |
Tale denominazione è voluta dalla stessa Santa ed approvata dal governo del tempo e dal Pontefice Urbano VIII. Infatti in una nota del 1633 S. Virginia testimonia in questa Casa la presenza di un noviziato di centoventi giovani che si avviano ad un cammino di consacrazione come "terziarie francescane". Qui vediamo le suore nell'abito originario in una tela di G. David 1743-1790 che rappresenta la Vergine del Rifugio.
Il convento del Calvario esiste ancora oggi, poco sopra via Balbi e possiamo vederlo in questa foto
da: Virginia Centurione Bracelli- di Gianluigi e Riccardo Magaglio-Edisigma editore-Genova |
Le ristrettezze economiche non permettono a S. Virginia di comprare detto complesso. Esauriti tutti i suoi beni si dà all’elemosina e per il bene delle giovani accetta l’aiuto di alcuni protettori, tra i quali il ricco Emanuele Brignole, da cui proviene l’aggiuntivo "brignoline".
I Protettori, con i propri mezzi, acquistano un edificio con giardino in una zona periferica ai piedi della collina di Montesano dotandolo di chiesa e laboratori.
da: Virginia Centurione Bracelli- di Gianluigi e Riccardo Magaglio-Edisigma editore-Genova |
Il complesso era situato proprio sull'incrocio tra via Serra e via Galata (all'epoca della carta denominata "strada del manicomio") La cartina riporta inoltre il nome della piazza come S.M. del Rifugio anzichè l'attuale piazza Brignole.
Particolare della Mappa del Foppiani 1846 - Genova Palazzo Rosso ufficio Belle Arti |
Dopo la morte di Virginia, seguendo le Regole di Emanuele Brignole, la suore del Conservatorio si dedicarono all'assistenza degli infermi e dei bisognosi prestando la loro opera nel Lazzaretto, nell'Albergo dei Poveri, e negli altri ospedali cittadini, conosciute e nominate dal popolo come le "Brignoline". (l'Archivio Storico del Comune conserva dette Regole "" Istruzioni delle povere figlie di Maria del Rifugio serve dei poveri figli di Gesù nell'Albergo di Carbonara con le regole comuni dell'Opera"")
A destra in basso abbiamo il Conservatorio delle Brignoline e più in alto il conservatorio delle Fieschine.
Particolare da tela di L.Garibbo 1830 ca |
Ma il progresso stava avanzando, sotto forma della ferrovia e delle sue ineludibili priorità. Così le monache ricevettero l'ingiunzione di abbandonare la struttura e trasferirsi altrove.
da: Virginia Centurione Bracelli- di Gianluigi e Riccardo Magaglio-Edisigma editore-Genova |
Le demolizioni iniziarono subito, come ci mostra ancora D.Cambiaso.
Il Conservatorio Brignole fu attivo in quella sede fino al 1868, quando iniziarono i lavori per la sua demolizione. Al suo posto, in piazza Brignole, fu creata la Stazione Orientale delle ferrovie, che prese il nome di Stazione Brignole, nome che è stato mantenuto anche nella attuale sede di piazza Verdi.
Le suore si trasferirono a Marassi, in viale Virginia Centurione Bracelli, dove risede tutt'ora la Casa Madre dell' Ordine. (qui in una foto del 1980 ca)
da: La portinaia santa delle Brignoline Suor Maria Repetto - di Giulio Venturini - Aegis Editrice |
Col tempo l'Opera si sviluppò in due congregazioni religiose: le Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario, con sede a Genova, e le Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, con sede a Roma.
Bella descrizione
RispondiEliminaVirgnia fu canonizzata da papa Woitila negli anni 80 del XX ° secolo
Virginia fu canonizzata in 18 de maio de 2013, na praça de são pedro, pelo papa joão paulo II, quando ele completou 80 anos.
Eliminapapa Woitila nel 2013 era già morto da otto anni
EliminaBella descrizione
RispondiEliminaVirgnia fu canonizzata da papa Woitila negli anni 80 del XX ° secolo
Grazie, ma ho fatto solo un pò di riassunto dal libro citato nelle foto, che poi è quello che faccio normalmente: leggo e raccolgo immagini da varie fonti e poi sintetizzo le notizie che ritengo essenziali nella maniera più "breve" possibile.
EliminaMolto interessante, grazie! Segnalo che, come nel conservatorio originale così nell'attuale di Marassi, si conserva una bellissima Immacolata del Parodi, una delle più da lui realizzate. In marmo bianco, 135x36x28,5
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