mercoledì 25 settembre 2013

Piazza De Ferrari - "" i grandi lavori""




Abbiamo visto la costruzione della "strada Carlo Felice"  e dell'omonimo teatro.

Siamo alla fine del 1800 , tempo di grandi lavori e .... grandi distruzioni.

Ora tocca alla piazza De Ferrari, che vi mostriamo "prima della cura".

Vediamo a sinistra l'inizio della palazzata di via Giulia che sarà demolita e troviamo a destra il Ducale ed i palazzi in linea con questo che non saranno interessati dalle demolizioni.
In piazza S.Domenico  (o è già piazza De Ferrari, la cartolina non è datata....)  c'è il mercato dei "besagnini" (frutta, verdura e fiori) che in seguito sarà trasferito  in via XX Settembre , nel Mercato Orientale.
I tram non ci sono ancora, niente binari, solo "omnibus" trainati da cavalli.

cartolina, ed. Mangini - non circolata


Spostiamo la visuale a sinistra: vediamo l'angolo del palazzo dell'Accademia e ritroviamo la palazzata di via Giulia di cui abbiamo visto l'inizio nell'immagine precedente.
Facciamo notare sulla destra  la struttura in legno tipo "baita" del ristorante "Labò", costruito nel 1892 in occasione dell' expo Colombiana .
E qui la didascalia della cartolina è sbagliata perchè in quegli anni la piazza era già stata ribattezzata piazza De Ferrari.

Vediamo già un tram elettrico.... il tempo passa .... ed il piccone si avvicina....


cartolina - ed. Dossi e Bolognini - non circolata


In questa immagine i palazzi sono già transennati e sembrano vuoti, pronti per la demolizione.

cartolina , ed. Mangini - non circolata


Torniamo all'inizio di via Giulia, tutta da demolire, e vediamo la cupola della chiesa di Nostra Signora del Rimedio che sarà ricostruita in piazza Alimonda.
E' ancora l'Accademia il palazzo che spunta sulla sinistra e ci da la valutazione della differenza fra "ieri ed oggi".

riproduzione fotogradica non annotata


Per meglio chiarire la situazione pubblichiamo uno stralcio di piantina topografica con, segnate in rosso le zone che saranno interessate alle demolizioni per far posto alla piazza.

Le aree cerchiate di rosso saranno totalmente demolite per far posto alla piazza ed alle nuove costruzioni.


particolare da Carta Topografica della Città di Genova ed. Grondona 1846 - di proprietà degli autori


Nel 1875 la piazza ha cambiato nome :  diventa piazza De Ferrari dedicata a Raffaele  De Ferrari Duca di   Galliera, al quale Genova deve fra l'altro l'ampiamento del porto alla fine del 1800.

1899 :  vediamo già macerie a profusione.
Distrutta la palazzata di via Giulia si sbanca il colle di S. Andrea  con i soliti mezzi : i carrettini a due ruote ed il trenino a scartamento ridotto.

cartolina ed. Mangini - non circolata
 
Nel 1902 il primo palazzo di via XX Settembre sulla sinistra a scendere era già costruito mentre la collina di S. Andrea cercava di resistere

cartolina,  ed. Mangini - non circolata


Mangini qui ha "barato", questa è la stessa immagine venduta come 1902 in po' scolorita e spacciata come ripresa nel 1903 ....  un "errore voluto" ??  o una buggeratura per collezionisti poco pignoli ??


cartolina,  ed. Mangini - non circolata



Questa invece è una cartolina spedita in "ritardo" , nel 1922, quando già nel 1912 la collina era sparita ed era stato inaugurato il Palazzo della Borsa .  Giudicando dall' avanzamento dei lavori l'immagine dovrebbe datarsi intorno al 1906.

cartolina,  ed. Circolari - spedita 1922

Ecco invece la controprova: il Palazzo della Borsa nel 1912, notare la cupola del palazzo di fronte a quello della Borsa da poco aggiunta, forse per fare "pendant" a quella del palazzo di fronte.
(La borsa fu inaugurata il 20 luglio 1912 - ) http://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/chi-siamo/bicentenario/secoloxixgenova.pdf

cartolina , ed. non rilevato - spedita 1912

Palazzo della borsa e palazzo del Credito Italiano  nel 1914.
A destra manca ancora il palazzo della Navigazione Generale Italiana e ci sono ancora le vecchie casette davanti alle quali è stato allestito un palco per i festeggiamenti in occasione della Esposizione Internazionale del 1914, di cui abbiamo già parlato.
Sembra che in nottata sia caduta una spruzzatina di neve
Sulla destra si vede il campanile della chiesa del Gesù che nei primi anni 20 verrà abbattuto per far posta al palazzo della NGI e ricostruito un po' più indietro. 
 
cartolina,  ed. STA  -  sped.  1914

Pazza De Ferrari col Carlo Felice, il palazzo dell'Accademia ed il primo palazzo a sinistra di via XX Settembre nel 1907.

cartolina -  ed. Trenkler Lipsia - sped.  1907


Sembra la continuazione a destra della immagine precedente , che ci fa vedere via XX Settembre.
Spedita nel 1908, è già una cartolina a colori.



Ancora una cartolina di Piazza De Ferrari spedita nel 1909 (dopo tante immagini non datate non sappiamo resistere dal pubblicare dei "quasi doppioni" pur di poter dare dei riferimenti cronologici affidabili).

cartolina - ed Trenkler Bruxelles - sped 1909


Palazzo della Borsa, 1916.  In basso a sinistra una pensilina: ? Sala d'aspetto del capolinea del tram?

cartolina - ed. Barberis e Blundo - sped. 1916


Due immagini della chiesa di S. Ambrogio.  Entrambe prese con le spalle al Teatro Carlo Felice.
Nella prima vediamo la facciata "laterale" del Palazzo Ducale che si affaccia sulla piazza De Ferrari innevata.

Sulla sinistra la mole di S.  Ambrogio (chiesa del Gesù) sovrasta vecchie casette letteralmente "addobbate" di cartelloni pubblicitari di cui vi risparmiamo i dettagli.

La palazzata alta che la nascondeva alla vista è già stata abbattuta per allargare la piazza. Le casette saranno abbattute nella prima metà degli anni 20 per la costruzione dell'attuale palazzo della Regione.
A destra un curioso gabbiotto dalla forma caratteristica con cupoletta : un gabinetto.... 

 
da Album Fotografico di Genova Antica  ed.  Mondani


Nel 1920, davanti al Ducale, vediamo una aiola con le palme.
La mole di S. Ambrogio ora dà direttamente su quel lato della piazza.La vediamo senza il campanile che è stato demolito e non ancora ricostruito. Il Palazzo della NGI non c'è ancora ma ha già fatto "la prima vittima"
Dietro al tram, sulla sinistra,  davanti allo spigolo della chiesa, ci incuriosisce  una impalcatura a tenda indiana  .....

cartolina - ed Mangini - non circolata


In questa cartolina, spedita nel 1922, vediamo per la prima volta delle automobili a De Ferrari!
I giardini con le palme sono anche dalla parte di via XX .

cartolina - ed. Barberis - sped. 1922


Il passeggio tra via XX ed i portici dell'Accademia  nel 1923.

cartolina - ed. STA  - sped. 1923

Altro tentativo di cartolina a colori , nel 1924
L'aiuola ci sembra ora al centro della piazza, intorno alla quale girano i tram.

cartolina - ed. illeggibile - sped. 1924

E' "arrivato"  il palazzo della Navigazione Generale Italiana (1923) , la cartolina è del 1925.
Ora la piazza ha assunto la fisionomia attuale, salvo che  manca ancora la fontana.
Si vede il primo autobus, o dovremmo dire  .... "torpedone"!....
Dietro al nuovo palazzo fa capolino la cupola della chiesa del Gesù ma non si vede il nuovo campanile.

A destra due furgoni delle poste, ancora trainati dai cavalli (ma allora le poste funzionavano meglio di adesso: due consegne al giorno ed una cartolina per la città, impostata al mattino, veniva consegnata il pomeriggio stesso.

cartolina - es. Dell'Avo - sped.  1925

Le piccole palme crescono, queste sono fotografate nel 1927.

cartolina - ed. Calì - sped. 1927

E misteriosamente "spariscono" nel 1929 ..... qui non si vedono  più .....

cartolina - ed. SCAF - sped. 1929

E qui nemmeno, le palme sono cresciute e .... puff .... sparite ... lasciando la piazza vuota.
In compenso vediamo spuntare da dietro il palazzo della NGI oltre alla cupola, anche il campanile della chiesa del Gesù. Campamile ultimato nel 1928, che quindi contribuisce a datare lo scatto. 

cartolina - ed. Brunner sped 1931
Le palme... le abbiamo anche cercate dall'alto, in questa veduta aerea dell'epoca, ma non le abbiamo più viste.
Mistero, che fine hanno fatto le palme ?
In compenso vediamo dall'alto il nuovo campanile della chiesa del Gesù

cartolina - ed. Traldi Milano -  non circolata
Ed ecco chiarito il mistero, le avevano tolte per metterci la fontana, inaugurata nel 1936.
Intanto la Società che ha sede nel palazzo di fronte, ha cambiato denominazione in  "Italia Flotte Riunite"
Qui vediamo una foto in notturna con la fontana e la facciata dell'edificio illuminate per l'occasione.
cartolina - ed. propaganda Italia Flotte Riunite by Rizzoli Milano  1936

La fontana di giorno, circondata dalla folla dei curiosi.
Notiamo che ora il traffico sembra più disciplinato e la maggioranza dei pedoni attraversa la piazza in maniera ordinata nelle apposite "strisce pedonali".
Che sia una fontana "miracolosa"? ,   almeno dal punto di vista del traffico pedonale ?




La fontana di notte doveva "vendere molto" come dimostrano le sue molte "versioni" in cartolina.
Ne mettiamo altre due, entrambe di F. Calì , la prima non circolata e la seconda spedita nel 1942.





 
Ora la piazza ha tutto ciò che la caratterizza oggi: teatro, monumento e fontana , come vediamo in questa cartolina spedita nel 1939



Il Teatro, distrutto nel corso della seconda guerra mondiale, è stato ricostruito solo nel 1991 ....
.... ma questa è un'alta storia ......

2013 - foto degli autori

5 commenti:

  1. Ottima descrizione, ben documentata da fotografie che fanno capire meglio la nascita della piazza (e la ''morte'' di quasi tutta la zona di Sant'Andrea (Ma questo è solo l'inizio, purtroppo !)

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    1. Grazie, Luciano, Di questa zona ho scritto diversi post nel blog. Ne troverai uno su S.Andrea, porta Soprana, piazza Dante e così via.
      Ciao

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  2. Buongiorno, mi chiamo Elena e insieme al mio collega Stefano abbiamo appena acquistato l'edicola di piazza De Ferrari vicino a salita S. Matteo. complimenti per il suo blog! è molto bello, ma siamo rimasti particolarmente colpiti dai suoi due post di piazza De Ferrari e le foto storiche. Ci piacerebbe, se sei fosse d'accordo, poter stampare le foto antiche e poterle esporre in un angolo della nostra edicola (l'apertura è prevista a giorni, salvo intoppi). Ovviamente, segnaleremmo il suo blog come fonte delle foto. Attendiamo un suo gentilissimo riscontro, ci contatti pure quando le viene più comodo. Grazie mille. Elena 3496836529 Stefano 3939217042 edicolaelenastefano@libero.it

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