Piazza Portello è una invenzione "recente".
Infatti, fino al 1852 Piazza Portello non esisteva affatto. C'era invece il "Portello" , nelle vecchie mura del Barbarossa, ancora esistenti. A noi "contemporanei" rimane difficile immaginare la cinta di mura che scendeva dalla Villetta Di Negro (bastione di Lucoli) lungo la salita delle Battistine e risaliva verso il Castelletto lungo la salita di San Gerolamo, così ve la mostriamo con la nostra mappa del 1846:
1842 mappa edita da Grondona (part) di proprietà degli autori. |
Da Piazza Fontane Marose, si attraversavano queste mura passando appunto dal "Portello" per salire ai colli sovrastanti verdeggianti di giardini ed orti ed abitati da pochi "manenti" , ville e sopratutto importanti monasteri.
Poi, nel 1852, le "Mura del Portello" vennero abbattute ed iniziò la costruzione di via Caffaro e della piazza. Poi, nel 1897 arrivò il tram con le sue gallerie ed il luogo cambiò ancora fisionomia presentandosi così:
Mappa TCI 1916 |
Parlando di piazza Corvetto abbiamo già mostrato l'entrata della galleria Nino Bixio da piazza Corvetto nelle due successive versioni (quella tramviaria a senso unico e quella attuale).
La versione tramviaria a senso unico era stata inaugurata nel 1897, e la versione moderna nel 1930.
Inizieremo con le immagini dell'ingresso della galleria Garibaldi da piazza Portello verso Largo della Zecca.
Questa è la prima, con la galleria aperta da poco e l'entrata ancora da sistemare.
cartolina - ed. Mangini - non circolata |
Qualche anno dopo l'ingresso è sistemato ed anche i trams hanno cambiato colore.
cartolina - ed. Calì - sped 1912 |
Ma nei primi anni del 1920 s'era di nuovo col piccone in mano......
cartolina - ed. Mangini - non circolata |
Qualche anno dopo la galleria è già ingrandita e mostra due nicchie laterali che spariranno nella versione "finale"
riproduzione fotografica non annotata |
Ed ecco la versione finale della allora galleria Vittorio Emanuele III
cartolina - ed. Calì - non circolata |
E, visto che siamo al Portello aggiungiamo una immagine dell'inizio di via Caffaro nel 1870 prima della costruzione delle due gallerie.
Il posto sembra del tutto deserto. (saranno tutti allla "birraria Muller" a farsi una pinta?)
I materassi sulla sinistra, al bordo della salita S.Gerolamo, segnalano la presenza di un materassaio al lavoro.
Passiamo alla galleria Bixio che allora era chiamata "Regina Elena" e l'ingresso alla funicolare di S.Anna, che da Portello raggiunge ancora Corso Magenta. Qui vediamo la prima versione della galleria , del 1897, che aveva l'imbocco a fianco dell'entrata della funicolare, sotto ,la scalinata della salita delle Battistine. Non ci facciamo ingannare da "l'ingresso della Funicolare" che allora era completamente diverso ed in una posizione differente. Infatti oggi, quel caseggiato si troverebbe nel mezzo della strada che esce dalla attuale galleria.
da "Le più belle cartoline di Genova" di V.E.Petrucci SAGEP editore |
Fate caso al palazzo a fianco della scala ed alla sua terrazza con i vasi. Quel palazzo esiste ancora tale e quale a fianco della galleria. Un tempo la scala delle Battistine correva a fianco del palazzo per poi congiungersi al percorso attuale. Quindi dove adesso c'è la galleria prima c'era la rampa di scale della salita delle Battistine e l'edificio che inglobava la stazione della funicolare. La galleria del tram iniziava sotto alla scala come possiamo vedere dai binari del tram. Mettiamo una visuale d'insieme della salita delle Battistine per chiarire meglio il concetto. Fate ancora caso alla terrazza con i vasi sulla destra.
La foto non è nostra ma serviva per capire e l'abbiamo "pescata" da un "album" di foto "piratate" su FB |
Nel 1930 avevano già tirato giù scalinata e palazzo ed ingrandito la galleria come vediamo dalla foto che segue (ed anche oggi). Inoltre avevano rifatto il capolinea della funicolare più a monte, in un palazzo nuovo.
Anche questa foto ha la stessa origine "furtiva" della precedente |
Forse la spiegazione precedente non è chiarissima, quindi vediamo di integrarla con un disegnino che facciamo sulla foto della galleria nuova, disegnandoci su la posizione della scalinata e del palazzo della funicolare. (vediamo se riusciamo così a confonderci maggiormente le idee)
Ora dovrebbe essere tutto chiaro. Ma , siccome ci piace complicare le cose abbiamo ideato anche un fotomontaggio che però richiede un poco di fantasia. Infatti le due foto non sono prese dallo stesso punto di vista e bisogna ruotare "idealmente" la foto piccola di 45 gradi in senso antiorario per avere la direzione esatta della Salita Battistine e quindi dell'orientamento della foto piccola rispetto alla foto grande.
Buon peso, aggiungiamo il tratto finale della finicolare con questa cartolina del 1903.
cartolina - ed. non rilevato - spedita 1903 |
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