A.Baratta 1637 da Paesaggio e Immagine di Genova di Ennio Poleggi Sagep edit. |
Tra il XIV ed il XV secolo, sulla riva orientale del Bisagno, i pescatori locali eressero una cappella dedicata all'apostolo Pietro. La cappella era officiata inizialmente dai sacerdoti di San Nazaro e poi (1544) da quelli di S.Francesco di Albaro.
A.Baratta 1637 da Paesaggio e Immagine di Genova di Ennio Poleggi Sagep edit. |
Negli annali del
Giustiniani la chiesetta è appena “segnalata”, forse la struttura non era tale
da essere presa in “seria considerazione”: « …verso la marina si gionge alla piaggia nominata la Foce dove sono da
otto a dieci case con la chiesiola di S. Pietro, e la piaggia è molto atta e
comoda al varar delle navi».
La chiesa di S. Pietro venne ricostruita nel 1600 e nel 1700 ottenne un cappellano fisso, per il quale venne costruita una piccola canonica che risulta essere stata ingrandita nel 1756. Nel frattempo, nel XVII secolo, in una posizione più alta e riparata, si era stabilito un gruppo di frati Foglinensi, guidati dal genovese Antonio Boasi . Avevano costruito una chiesa dedicata a San Bernardo con annesso un piccolo monastero.
A.Baratta 1637 da Paesaggio e Immagine di Genova di Ennio Poleggi Sagep edit |
S.Bernardo ricevette importante donazioni, così potè avvalersi dell'opera di importanti artisti come ci racconta mons. Lazzaro De Simoni nel suo libro "Le Chiese di Genova" del 1948.
Vi si trovavano infatti opere di Domenico Piola (S.Bernardo), G.B.Carlone, Castellino Castello, Andra De Ferrari, Maragliano, Mercenaro, Merano, Ratti, Storace.
Nel 1797, il convento di S. Bernardo venne soppresso e venduto per essere trasformato in casa di civile abitazione.
Antonio Giolfi Incisione su carta 1769 Museo Galata |
Particolare della immagine precedente |
La sua chiesa rimase chiusa per un anno ed infine elevata in parrocchia, assumendo anche il titolo della sottostante chiesetta di S.Pietro, che nell'occasione, venne retrocessa al rango di oratorio.
mappa della zona della Foce nel 1800 (derivata da File1800 Bardi Map of Genoa (Genova), Italy - Geographicus - Genoa-bardi-1800- (trinceramenti) |
Il passaggio ufficiale avvenne nel 1811 e col tempo il titolo di S.Pietro, più antico, più noto ed apprezzato dalla popolazione locale, finì per prevalere su quello di San Bernardo.
L' oratorio venne semidistrutto da una furiosa tempesta nella notte di Natale del 1821 e quindi dismesso.
Alcune foto della chiesa di S.Pietro/S.Bernardo nel 1800.
Domenico Del Pino - prima metà XIX sec. (particolare) |
Qui siamo circa nel 1910 , Corso Italia deve ancora essere costruito
Cartolina edita da Marconi - 1910 ca. |
Qui siamo negli anni 20, e vediamo Corso Italia già realizzato.
Cartolina edita da Brunner Como - non circolata |
L'antico edificio fu infine interessato dai due bombardamenti aerei del 7 novembre e 19 maggio 1944 che rasero al suolo la chiesa e l'area circostante.
S.Pietro bombardato - foto da Renzo Bonzini |
Foto da Sapori di Genova |
Nel 1952, con il progetto dell'architetto Lorenzo Castello, si diede l'avvio per l'edificazione di una nuova struttura. La posa della prima pietra, da parte dell'arcivescovo di Genova, avvenne il 29 giugno del 1954.
I lavori di costruzione terminarono nel 1958 con l'apertura al culto religioso il 28 giugno e con la consacrazione il 27 ottobre del 1973.
La chiesa oggi foto da Google maps
Ed infine il punto dove crediamo si trovasse la chiesetta di S.Pietro prima del "trasloco" del titolo e della sua distruzione.
chiesetta antica posizionata su foto da Google maps |
La festa patronale è il 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo, ogni anno la domenica precedente alla festa si tengono le tradizionali bancarelle, e i fuochi d'artificio.
La notizia della mareggiata che distrusse la chiesa di San Pietro nel 1821 (edificio da riferire al secolo XVII), è stata enfattizzata dai critici postumi. La costruzione fu convertita, successivamente al 1821, in abitazioni e furono aggiunti dei piani (il palazzo era di proprietà di Monsignor Oneto: fu poi demolito intorno al 1914). Esiste una fotografia anteriore al 1914 nella quale, nella facciata principale, si intravede la forma di una chiesa. Gruppo Antica Foce
RispondiEliminaGrazie per la storia della chiesa. Non avevo mai visto le foto con la chiesa bombardata. Per anni le funzioni religiose si svolsero nella palestra della Diaz (poi tristemente famosa) e in un garage alla Foce (cappella Stella Maris).
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