martedì 28 maggio 2013

Piazza della Vittoria e copertura del Bisagno (parte prima)



A partire dal 1929 a Genova si mettono in cantiere due grandi opere:
la copertura del Bisagno dalla Foce alla ferrovia e la realizzazione di Piazza della Vittoria con il Monumento ai Caduti.

Fino al 1929, a valle della ferrovia, per attraversare il Bisagno, erano in uso due ponti  (ponte Pila e ponte Bezzecca) ed una passerella pedonale.

Mappa TCI 1916



Qui il Ponte Bezzecca, negli anni 20.

Ponte Bezzecca in piazza d'Armi dal Dizionario delle strade di Genova ed. Tolozzi



Veduta del Bisagno a ponte Pila, piazza Verdi, stazione Brignole nel 1907

Ed. Trenkler Lipsia - sped 1907



veduta del Bisagno a ponte Pila, piazza Verdi e stazione Brignole
cartolina ed. Circolari - sped. 1917



La Passerella tra Piazza Verdi e via Archimede nel 1916.




Ancora la passerella da un altro punto di vista

Foto da FB   (Massimo Pderni)




A fine Marzo del 1928 i lavori cominciano in Piazza di Francia (poi Piazza della Vittoria) con la demolizione del Teatro Andrea Doria.

1928-marzo-Demolizione Teatro Andrea Doria.- Bollettino Municipale - di Cesare Maria Vecchi




I lavori per la Copertura all'altezza di Piazza Verdi  nel 1929

Cartolina ed. non rilevabile - non circolata


 La serie fotografica della Copertura gentilmente concessaci da Renzo Bonzini











La copertura del Bisagno venne inaugurata ufficialmente il 28.10.1930

foto da FB



Circa la stessa area della cartolina precedente con la pavimentazione quasi ultimata.

Cartolina ed. Calì - sped. 1933

Stessa zona e stessa epoca
Cartolina ed. non rilevato - non circolata

La copertura del Bisagno vista dalla Stazione Brignole verso Corte Lambruschini
Cartolina ed. Calì - non circolata


Una vista dall'alto:  anni 30 , la copertura del Bisagno è stata ultimata, si notano le aiuole centrali.
A destra vediamo il Monumento ai Caduti ed il palazzo INPS in costruzione.
A sinistra, in basso, una interessante veduta della Corte Lambruschini

foto da FB



Negli stessi anni veniva eretto il Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale.

Monumento ai Caduti in via di ultimazione; si nota sullo sfondo a destra la copertura del Bisagno già ultimata.

Cartolina ed. FAP - non circolata


 Inaugurazione del Monumento ai Caduti nel 1931

cartolina  ed. Elios - non circolata

Stessa veduta con campo più ampio, si noti che  la piazza verso mare ancora in terra battuta
Cartolina ed.Elios - non circolata

Cartolina ed. Federazione combattenti -non circolata

Nella cripta del monumento ha sede un oratorio officiato dalla Parrocchia dei Diecimila Martiri Crocifissi di Borgo Incrociati.
Dal libro edito dalla Parrochhia nel 2019



Un'altra veduta della copertura del Bisagno più a valle con la panoramica dello sviluppo della città a levante;  si riconoscono la nuova chiesa di S. Zita e quella di N.S. del Rimedio di piazza Alimonda.
A destra in alto si intravedono il Santuario della Madonna del Monte La cava sotto Forte dei Ratti e Camandoli. Forte Richelieu e Forte Santa Tecla si lasciano solo "immaginare" perchè sappiamo che ci sono. San Martino ci appare troppo confuso per poterne evidenziare i particolari. Forse qualcuno più esperto della zona ci potrà illuminare.
Invece, in primo piano vediamo la struttura del Mercato del Bestiame, un pò pomposamente definito "Foro Boario" , sismesso nel 1910 ma non ancora demolito. 

Cartolina ed.non rilevato - sped. 1935



4 commenti:

  1. Prima del 1929 nessuna copertura del Bisagno?

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  2. ciao Paolo,
    prima del 1929 non c'era nessuna copertura sul Bisagno, anche se questo non evitava che ci fossero anche allora disastrose esondazioni con distruzioni di ponti ed allagamenti.

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  3. una città con un fiume a l aperto è più bella...

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    1. dipende dal fiume... Il bisagno è un torrente in secca per la maggior parte dell'anno, coperto di cespugli ed erbacce ed in alcuni punti ridotto a discarica. A mio parere non è proprio un bel vedere.

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