A partire dal 1929 a Genova si mettono in cantiere due grandi opere:
la copertura del Bisagno dalla Foce alla ferrovia e la realizzazione di Piazza della Vittoria con il Monumento ai Caduti.
Fino al 1929, a valle della ferrovia, per attraversare il Bisagno, erano in uso due ponti (ponte Pila e ponte Bezzecca) ed una passerella pedonale.
Mappa TCI 1916 |
Qui il Ponte Bezzecca, negli anni 20.
Ponte Bezzecca in piazza d'Armi dal Dizionario delle strade di Genova ed. Tolozzi |
Veduta del Bisagno a ponte Pila, piazza Verdi, stazione Brignole nel 1907
Ed. Trenkler Lipsia - sped 1907 |
veduta del Bisagno a ponte Pila, piazza Verdi e stazione Brignole
cartolina ed. Circolari - sped. 1917 |
La Passerella tra Piazza Verdi e via Archimede nel 1916.
Ancora la passerella da un altro punto di vista
Foto da FB (Massimo Pderni) |
A fine Marzo del 1928 i lavori cominciano in Piazza di Francia (poi Piazza della Vittoria) con la demolizione del Teatro Andrea Doria.
1928-marzo-Demolizione Teatro Andrea Doria.- Bollettino Municipale - di Cesare Maria Vecchi |
I lavori per la Copertura all'altezza di Piazza Verdi nel 1929
Cartolina ed. non rilevabile - non circolata |
La serie fotografica della Copertura gentilmente concessaci da Renzo Bonzini
La copertura del Bisagno venne inaugurata ufficialmente il 28.10.1930
foto da FB |
Circa la stessa area della cartolina precedente con la pavimentazione quasi ultimata.
Cartolina ed. Calì - sped. 1933 |
Stessa zona e stessa epoca
Cartolina ed. non rilevato - non circolata |
La copertura del Bisagno vista dalla Stazione Brignole verso Corte Lambruschini
Cartolina ed. Calì - non circolata |
Una vista dall'alto: anni 30 , la copertura del Bisagno è stata ultimata, si notano le aiuole centrali.
A destra vediamo il Monumento ai Caduti ed il palazzo INPS in costruzione.
A sinistra, in basso, una interessante veduta della Corte Lambruschini
foto da FB |
Negli stessi anni veniva eretto il Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale.
Monumento ai Caduti in via di ultimazione; si nota sullo sfondo a destra la copertura del Bisagno già ultimata.
Cartolina ed. FAP - non circolata |
Inaugurazione del Monumento ai Caduti nel 1931
cartolina ed. Elios - non circolata |
Stessa veduta con campo più ampio, si noti che la piazza verso mare ancora in terra battuta
Cartolina ed.Elios - non circolata |
Cartolina ed. Federazione combattenti -non circolata |
Nella cripta del monumento ha sede un oratorio officiato dalla Parrocchia dei Diecimila Martiri Crocifissi di Borgo Incrociati.
Dal libro edito dalla Parrochhia nel 2019 |
Un'altra veduta della copertura del Bisagno più a valle con la panoramica dello sviluppo della città a levante; si riconoscono la nuova chiesa di S. Zita e quella di N.S. del Rimedio di piazza Alimonda.
A destra in alto si intravedono il Santuario della Madonna del Monte La cava sotto Forte dei Ratti e Camandoli. Forte Richelieu e Forte Santa Tecla si lasciano solo "immaginare" perchè sappiamo che ci sono. San Martino ci appare troppo confuso per poterne evidenziare i particolari. Forse qualcuno più esperto della zona ci potrà illuminare.
Invece, in primo piano vediamo la struttura del Mercato del Bestiame, un pò pomposamente definito "Foro Boario" , sismesso nel 1910 ma non ancora demolito.
Cartolina ed.non rilevato - sped. 1935 |
Prima del 1929 nessuna copertura del Bisagno?
RispondiEliminaciao Paolo,
RispondiEliminaprima del 1929 non c'era nessuna copertura sul Bisagno, anche se questo non evitava che ci fossero anche allora disastrose esondazioni con distruzioni di ponti ed allagamenti.
una città con un fiume a l aperto è più bella...
RispondiEliminadipende dal fiume... Il bisagno è un torrente in secca per la maggior parte dell'anno, coperto di cespugli ed erbacce ed in alcuni punti ridotto a discarica. A mio parere non è proprio un bel vedere.
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