Morcento, una antica zona di Genova di cui oggi pochi hanno sentito parlare.
Il nome deriverebbe da "Murus Cintus", anche se aveva già questo nome quando era ancora fuori delle mura della città. Si trovava ai piedi di una collina su cui sorgevano il convento di S. Andrea e la Torre Friolente, al limiti della strada che da Porta Soprana, attraverso Ponticello portava a Levante. Qui la vediamo descritta come doveva essere nel secoloXI, con la cinta del 900.
Una zona agricola, poco abitata, rimasta fuori anche dalla cinta del Barbarossa (1155), ed inclusa nel circuito murario cittadino solo con la costruzione delle mura del 1300, come vediamo in questa nuova "simulazione" riferita al secolo XV.
Vediamo il borgo di San Defendente, sorto a monte di Vico Dritto Ponticello, mentre rimane non edificata una larga zona tra S.Defendente e S. Colombano.
Con un balzo temporale saltiamo al 1785 e troviamo il Morcento ora limitato da Via Giulia, che lo divide da Piccapietra, sorta sulla direttrice da Porta Aurea alla porta dell'Olivella, e che ormai comprende anche l'Ospedale degli Incurabili.
A questo punto andiamo nel dettaglio della zona di cui parleremo d'ora in avanti con questa mappa, elaborata e pubblicata sul gruppo omonimo FB, da Marco Cazzulo:
Dal 1892 iniziano le demolizioni in via Giulia per la realizzazione di via XX Settembre, coinvolgendo i caseggiati di Morcento che guardano su questa strada:
Nella seconda metà del 1800 entriamo nell'epoca della fotografia ma fino
ai primi anni del 1900 non possiamo lasciare le "aride mappe" per
vedere finalmente "immagini prese dal vero". Qui siamo in Piazza Ponticello. Morcento si trova nella metà destra della foto.
Nel 1912 Via XX settembre, la Nuova Borsa, il palazzo delle Poste e via Dante hanno quasi circondato i resti del Morcento.
Da: Viaggio nei Caruggi di Riccardo Navone ed. Fratelli Frilli con didascalie |
Qui invece abbiamo via Dante alle spalle, la Casa di Colombo a destra
Qui c'è già il chiostro di S.Andrea, (1922), diamo le spalle a vico Dritto Ponticello e guardiamo via Dante (a sinistra il Palazzo delle Poste) e le case del Morcento.
Nella foto successiva siamo di spalle alla Galleria Colombo (ancora da costruire), sulla scaletta provvisoria che da Via Fieschi, non ancora abbassata, si scendeva in via Dante. Una delle case di Morcento è stata parzialmente demolita per farci passare via Dante.
Da: DizionarioDelleStradeDiGenova-2aEdiz.-TomasoPastorino+BiancaMariaVigliero-1973-Tolozzi |
Qui vediamo l'angolo dell'edificio che ospita la Madonnina. Il vicolo è la parte bassa del Vico Dritto Ponticello.
foto da Facebook |
Una scena di vita quotidiana col carretto del gelataio il salita Morcento
Approfittando di una foto aerea di una manifestazione aeronautica riusciamo a vedere i resti del Morcento ante 1934
1934 foto daCesare De Vecchi |
Nel 1934 incominciano le nuove demolizioni dei resti del Morcento per costruire il nuovo quartiere dei Grattacieli. La distruzione riguarderà anche Piazza Ponticello e la palazzata a mare di Vico dritto Ponticello.
Album Fotografico di Genova Antica - Mondani editore |
Tutto ciò che abbiamo visto sparirà con la costruzione di Piazza Dante e degli edifici attigui (Torre Piacentini etc) come vediamo nella ultima immagine .
cartolina , anni 60, non circolata, editore WDG |
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