da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
Prendiamo spunto da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore, che ci è stato recentemente regalato.
In verità, eravamo già in possesso di alcuni documenti ed immagini di Genova relativi a quel periodo (specie foto dei danni prodotti dai bombardamenti aerei) ed eravamo incerti se pubblicarli o meno su queste pagine, per diverse ragioni.
Ma ormai sono passati 70 anni dalla conclusione di quei tragici fatti ed in molti ne hanno già parlato, così abbiamo deciso di parlarne anche noi. Cercheremo di farlo nel modo più distaccato ed apolitico possibile, attenendoci ai fatti ed alle immagini che li documentano.
Ci scusiamo in anticipo se i contenuti di alcuni post urteranno la suscettibilità di qualcuno.
Ci scusiamo anche se ometteremo qualcosa (fatti e persone....) in quanto questa non vuole essere una storia esaustiva del periodo in esame, ma (come sempre facciamo) vuol essere solo la presentazione delle (poche) immagini in nostro possesso.
Dobbiamo iniziare con un breve preambolo per capire come ci siamo arrivati. Si era cominciato con le "prove generali" ovvero la "guerra d'Africa" e la "guerra civile spagnola" . Entrambe ci avevano alienate le "simpatie" dei vecchi alleati della prima guerra mondiale (USA-Francia-Inghilterra) e ci avevano avvicinati alla Germania di Hitler.
Le immagini che seguono ci mostrano gli "emigranti coloniali" in partenza da Genova per le "colonie". Una emigrazione diversa dalle precedenti: la solita povera gente, ma questa volta partivano contenti verso una terra "conquistata" dove non sarebbero più stati gli "ultimi", gli "estranei" ma i "padroni", protetti dal loro esercito e dalla loro bandiera.
da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
Naturalmente non tutti erano daccordo, ma il regime teneva sotto stretto controllo la stampa e qualsiasi voce fuori dal coro doveva avere una diffusione clandestina (volantino contro la guerra d'Africa).
da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
Un'altra cosa che aveva diviso gli italiani in due fronti opposti, quasi ad anticipare la futura "guerra partigiana" era stata la guerra civile spagnola che aveva visto fascisti e nazisti schierarsi a fianco del generale Franco mentre numerosi volontari italiani erano affluiti a dar manforte ai "repubblicani". Una "guerra civile" combattuta in casa altrui. (nelle immagini: ritorno dalla Spagna degli avieri italiani ricevuti da Vittorio Emanuele III e ritorno dei "volontari" tedeschi ricevuti da una delegazione nazista in piazza della Vittoria)
da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
da "Genova nella seconda guerra mondiale - una città in guerra -1938-1943" di Carlo Brizzolari - Valenti Editore |
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