...e la Lanterna sta a guardare...
Queste poche parole, in un post di Gianfranco Dell'Oro Bussetti, mi hanno provocato l'impellente necessità di iniziare questo post, senza sapere come andrà a finire. Uso il singolare per questo post perché non si tratta della solita ricerca a "due mani e due teste" ma una cosina che faccio "di getto" e... come viene... viene.
La Lanterna, questo antico simbolo di Genova, è nata in un angolo del golfo, per segnalare ai naviganti un approdo sicuro.
Non conosciamo la data esatta della sua prima costruzione né abbiamo l'immagine della sua forma iniziale. Era certamente una torre, abbastanza alta sul mare, sulla cui sommità si accendeva un fuoco, visibile da lontano.
la Lanterna stava lì, a sorvegliare arrivi e partenze, a segnalare pericoli, a vegliare sulla città, adagiata sul versante opposto della baia.
Mappa di Antonio Lafrery-Roma 1537- copia a stampa 1581 Palazzo Rosso ... |
Di recente è stato restaurato all'Archivio di Stato questo disegno, che è la più antica immagine della Lanterna finora pervenutaci e che risale al XIV secolo. Questa immagine ci ricorda che in quei tempi la Lanterna c'era già, e proprio nel 1320 era stata disposta la sua illuminazione ad olio anziché a legna.
Lanterna 1320 da Storia di Genova e della Liguria di M.Dolcino ed.ERGA |
Fuoco di fascine, lampade ad olio...il tempo passava... e la lanterna stava a guardare...
...nel 1481 La lanterna stava a guardare la partenza, e nel 1482 vide il ritorno vittorioso della flotta che aveva riconquistato Otranto sotto il comando di Paolo Fregoso, su mandato del papa Sisto IV.
1597 C. de Grassi ridipinge il Ritorno da Otranto della flotta di Paolo Fregoso partita nel 1481 |
e, ...mentre la Lanterna stava a guardare...
...vennero i Francesi e, nel 1507, costruirono la "Briglia",una truce fortezza accanto alla Lanterna per controllare l'accesso al porto e alla città ...
Alla Lanterna la cosa non piaceva, ma portava pazienza... e stava a guardare...
Domenico Pezzi 1513 particolare con briglia |
Giorgio Vigne inizio sec. XVII Museo Navale Pegli Part. de La Briglia francese |
Poi Andrea Doria cambiò "padrone" e cacciò i francesi nel 1513 distruggendo la Briglia a cannonate. Di cannonate ne prese tante anche la Lanterna, che era lì vicino e ...stava a guardare...
Ci volle qualche anno e tanti soldini del Banco di San Giorgio, ma finalmente, nel 1543 la Lanterna venne ricostruita. Il faro assunse così l'aspetto attuale, legato stilisticamente al mondo rinascimentale.
cartolina propagandistica della Società Alleanza Assicurazioni |
E vennero i Savoia, spianarono il monastero di S.Benigno e ci costruirono le loro Caserme, bruttine e minacciose e la Lanterna... stava a guardare...
1812ca Garibbo dis, Pittaluga inc. parte di una acquaforte e acquatinta acquerellata - Monastero di S.Benigno |
Lanterna e Caserme di S.Benigno |
Con il tempo il porto cresceva, circondando la Lanterna, con piazzali e moli...e la Lanterna stava a guardare...
Poi venne la guerra, con distruzioni e vittime, ma la Lanterna non subì danni e si limitò... a stare a guardare.
calata Bettolo 1943 |
Arrivarono i containers portando cambiamenti epocali nell'attività del porto... e la Lanterna stava a guardare.
Dinamite e ruspe hanno demolito la collina di San Benigno ed al suo posto sorgono come funghi i grattacieli...e la Lanterna sta ancora a guardare...
foto di Bruno Tore |
Quante cose ha visto la Lanterna nella sua lunga vita... quante cose potrebbe raccontare... ma lei preferisce osservare in silenzio, dall'alto, questi piccoli esseri bipedi che si affannano a costruire ed a distruggere. Forse, nel suo cuore di pietra, ride dei nostri entusiasmi e delle nostre paure.
Il nostro piccolo frenetico mondo continua a cambiare... e la Lanterna sta a guardare...
Splendido servizio-racconto !
RispondiEliminaLa personificazione della Lanterna, immobile e discreta - ironica e saggia - spettatrice delle alterne vicende della città, è molto efficace.
RispondiEliminaGrazie ad entrambi, continuate a seguirci. ciao
RispondiEliminacomplimenti e grazie
RispondiEliminaBuongiorno, desideravo contattarla per utilizzare alcune delle sue immagini riguardanti il Pammatone. E' possibile avere un suo indirizzo email per spiegarle l'eventuale utilizzo?
RispondiEliminaCordiali saluti
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