Parliamo stavolta di un singolo edificio ma pensiamo che ne valga la pena visto che si tratta di uno dei simboli della città. Ci riferiamo infatti al Palazzo San Giorgio.
La parte più antica dell'edificio, ovvero quella prospicente Sottoripa, fu costruita proprio sulla "ripa" ovvero sulla riva del mare. La costruzione fu iniziata nel 1260 per ordine di Guglielmo Boccanegra e l'edificio fu adibito a sede del "Capitano del Popolo" ed in seguito ospitò anche le dogane.
Nel 1408 divenne sede del Banco di San Giorgio, costituito per sovraintendere alla amministrazione del debito pubblico.
Dopo il 1800 tornò ad ospitare le Dogane e venne molto trascurato. Nella prima metà del 1800 la sua parte medioevale rischiò di essere demolita per il prolungamento della "Carrettiera Carlo Alberto"
1890 ca. all'inizio dei restauri. |
In questa cartolina, spedita nel 1901, la parte più antica del palazzo è vista da levante, con i portici di Sottoripa in una scena di vita quotidiana.
Da: "Liguria in cartolina" di F.Almirante e P.De Novi - edit. Luna |
In quest'altra, purtroppo non circolata, e quindi priva di una datazione precisa vediamo la facciata del palazzo che dà su piazza Caricamento.
Singolare il tetto "merlato" (inventato nel 1900 dal D'Andrade nel corso dei restauti) e molto belle le finestre a trifore e quadrifore.
A sinistra, vicino alla garitta dei "cessi", notiamo un calesse che vende "GHIACCIO E NEVE" .
Davanti al porticato un furgone a cavalli sta scaricando qualcosa dallo sportello posteriore,
alcuni calessi sono in attesa davanti al palazzo.
Cartolina - ed. B&C Zurich - non circolata |
In questa cartolina, circolata nel 1913, vediamo di nuovo il lato corto, che da su via Frate Oliverio (l'architetto che ha costruito la parte antica dell'edificio) e quindi su Sottoripa
Cartolina - sped. 1913 - edit. non rilevato |
L'edificio fu oggetto di vari ampliamenti verso il lato mare fino ad arrivare alla forma odierna nel 1570.
Nel 1904 divenne sede del Consorzio Autonomo del Porto.
Vediamo ora l'intero edificio come si presentava nel 1916 visto dal lato di piazza Caricamento.
Cartolina - ed. STA - sped. 1916 |
Fino agli anni 20 i "fondi" del palazzo, con ingresso da piazza Raibetta, erano adibiti al mercato all'ingosso del pesce.
1914 - Aurelio Craffonara |
In questa immagine, più o meno della stessa epoca, vediamo meglio la parte più antica sulla quale erano state appoggiate delle baracche, forse piccoli uffici inerenti al traffico commerciale che si svolgeva nella antistante piazza Caricamento.
Da: "Liguria in cartolina" di F.Almirante e P.De Novi - edit. Luna |
Durante la seconda guerra mondiale il palazzo venne sventrato dalle bombe e venne restaurato nel dopoguerra.
Archivio CAP |
Quello che vediamo nella prossima immagine è il frutto dell'ultimo restauro (1987/1990) che ha riportato le decorazioni esterne all'antico splendore.
Qui il palazzo è visto da levante, inserito ormai nel contesto turistico-ricreativo del "nuovo porto antico".
Cartolina - ed. tabaccai - sped.1992 |
alcune immagini degli interni (dall'Archivio del CAP) :
EdificiStorici-e-GrandiDimore-EmanuelaBrignoneCattaneo&RobertoSchezen-edit.UmbertoAllemandi&C |
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