lunedì 9 febbraio 2015

Genova : il porto nel 1900 - espansione a ponente






Nelle "precedenti puntate" eravamo arrivati alla costruzione del  "Bacino della Lanterna", ma l'espansione del porto non si ferma qui e continua con "l'ampliamento a Ponente".
Ampliamento a ponente....  ma a ponente della Lanterna c'era la spiaggia di Sanpierdarena .....

C'era anche un cantiere navale, ma il resto erano spiagge e stabilimenti balneari con le case subito dietro. Case con vista mare, accesso alla spiaggia, aria buona ......

Qui la vediamo spuntare da dietro il colle di S.Benigno in un dipinto del 1822.

 SAMPIERDARENA Vista DA SAN BENIGNO (PART. dal  DIPINTO DI HENRY PERLE PARKER DEL 1822 - COLL. CARIGE - TRATTO  DA "ICONOGRAFIA DI GENOVA E DELLE RIVIERE" - Ed. CARIGE



Qui,  in una cartolina del 1900, ne vediamo la parte adiacente alla Lanterna, dominata dalle fortificazioni del colle di San Benigno.

In quella che segue abbiamo tutta la panoramica della spiaggia, con i cantieri navali e le case che godono dell'accesso alla spiaggia e di una bella vista sul mare.

Cartolina Ed.Vierbucher Milano - sped. 1900



Cartolina Ed. SIA - sped. 1917


..... finchè tutto questo non cambiò, inghiottito dal nuovo bacino portuale.

Questa  cartolina è stata spedita nel 1929 ma lo scatto è di qualche anno prima. Possiamo già vedere il cambiamento sullo sfondo, con una gettata di massi ed il nuovo porto in costruzione sotto la Lanterna. Ma non vediamo la centrale termoelettrica.

Ma la vita continua,  bagnanti e pescatori proseguono le proprie attività e senbrano non preoccuparsi  del nuovo che avanza. Sembrano.... ma chissà quanti mugugni.... a bassa voce però, perchè erano tempi in cui le decisioni prese "dall'alto" non ammettevano contestazioni.

Dietro la massicciata, a sinistra si vede il "pontone posapietre" ITALICO

Cartolina Ed. non rilevato - sped 1929





Ed ecco  il "pontone posapietre" INTREPIDO"  in tutta la sua maestosità.


 da LA GRANDE GENOVA - BOLLETTINO MUNICIPALE 1929



Questa invece  è la reale  situazione dell'avanzamento lavori nel 1929 come mostra la seguente foto dell'archivio comunale.

 da LA GRANDE GENOVA - BOLLETTINO MUNICIPALE 1929



L'immagine precedente ci permette di datare allo stesso periodo la cartolina dell'IGDA che segue e che ci mostra una sitazione lavori quasi analoga alla precedente..

Cartolina Ed. IGDA Novara - non circolata



Qui abbiamo quella che sembra già una banchina (dell'Idroscalo?)  e la centrale termoelettrica già costruita.  Anche qui la foto è di qualche anno precedente alla data di spedizione della cartolina.
Dietro la banchina vediamo una gru a ponte ed un pontone al lavoro per la costruzione dei nuovi pontili.

Cartolina Ed.OTC - sped 1931




Panorama della città,  che ci mostra la diga foranea ed i nuovi moli di Sanpierdarena  in costruzione.
Inoltre notiamo a sinistra un pezzetto della Stazione Marittima di Ponte dei Mille, Ponte A.Doria, Ponte  Colombo e Ponte Assereto.  La collina di S.Benigno e le caserme sono in fase di demolizione ma ancora riconoscibili.

Cartolina Ed. Sbarbo - non circolata



Lavori in corso : in primo piano l'Idroscalo con porticciolo Ignazio Inglese  in avanzata fase di completamento.
 A Ponte Etiopia e nei i ponti successivi i lavori procedono con gradualità.

da guida SAGEP n 42




Nel 1937 : vediamo il raccordo elicoidale, San Benigno,Lanterna, Idroscalo, Porticciolo Ignazio Inglese, Ponte Etiopia con Magazzini sul lato di Ponente, Ponte Eritrea con elevatori per rinfuse.

 1937 raccordo elicoidale SAGEP porto di Genova



La Pianta dell' Espansione a Ponente e lo stato dei lavori nel 1941

 da "Il Porto Frainteso" di Macciò e Migliorino - ed. Costa&Nolan




La cementificazione di questa parte del litorale verrà completata durante la guerra e proseguirà inesorabilmente nel dopoguerra.

 Nel 1954 all'Idroscalo venne inaugurata una linea aerea con idrovolanti da Southampton a Genova.
La linea era gestita dalla "Aquila Airways ltd." ma cessò il servizio nell'anno successivo.


da:  "Genova Antica e Dintorni"  edit. Mondani


 Delle altre spiagge rubate alla città dalle acciaierie di Cornigliano, dal Porto Petroli a Pegli, dall'Aereoporto e dal Terminal Container a Voltri,  parlemo in altre occasioni.









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