lunedì 1 agosto 2016

Il Tombarello



Il "tombarello" è stato il il più semplice, razionale, versatile, universale mezzo di trasporto prima dell'invenzione del "container". Insomma: il "toccasana dei trasporti su ruota".
Qui un tombarello carica il materiale di sterro durante la demolizione del convento e chiesa di San Domenico.
Piccone e tombarello hanno costruito la Genova del 1800 (dopo averla prima demolita...)



Non saprei dire in che secolo è stato inventato il tombarello ma l'inventore deve essere stato un vero genio. Un aggeggio semplice ed efficace: due ruote (grandi e robuste) che reggono un pianale con sponde. Due stanghe aggiogano un solo cavallo da tiro. 
Largo circa 120 cm, e lungo circa 2 metri, poteva passare dappertutto e portare qualsiasi tipo di merce. Quindi era usato sia per il trasporto di materiale edilizio che per merci in colli da nave a magazzino e viceversa. 
Economico da costruire ed altrettanto economico da mantenere (un solo cavallo).

Ne esistevano due versioni "speciali":  la "barra", per il trasporto carichi lunghi,  ed uno per il trasporto delle grandi botti da vino.

Qui vediamo la versione "barra".   Grazie alla struttura molto robusta (due grandi ruote ed un asse robusto) poteva trasportare carichi eccezionali, per i quali poteva aggiungere cavalli di "rinforzo" disposti in "fila indiana" come vediamo nel particolare di questa foto:


Part. di cartolina di Mangini da foto del 1900


Era anche pratico da scaricare nel caso di trasporto di materiale di sterro, ghiaia, sabbia, pietrame: bastava staccare il cavallo e il pianale si ribaltava all'indietro da solo scaricando tutto a terra, nel luogo voluto. 
Pratico anche il rimessaggio, perchè una volta staccato il cavallo il carretto si metteva in verticale da solo con le stanghe alzate occupando giusto lo spazio delle ruote o poco più.
Qui ne vediamo numerosi esemplari in sosta in piazza caricamento agli inizi del 1900 in una cartolina di Modiano, Milano.

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